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In Toscana la via Francigena sarà più sicura: 4,3 milioni per 19 interventi

Il Ministero ha stanziato 14 milioni per nove regioni, e la quota più consistente delle risorse per la messa in sicurezza dei tracciati spetta alla Toscana. Ad Aulla sarà recuperato il sedime ferroviario dismesso

Nuove risorse per i cammini storici. La Toscana riceverà infatti 4,31 milioni di euro destinati a interventi lungo la via Francigena. Saranno i Comuni beneficiari, titolari dei progetti di fattibilità tecnico economica, che dovranno trasformarli rapidamente in progetti esecutivi, così da avviare i relativi cantieri entro la fine del 2022.

Più sicurezza

“Grazie a questo importante finanziamento, il tratto toscano della Francigena può così disporre di risorse per migliorare ulteriormente la sicurezza dei tre tracciati: quello a piedi, quello da fare in bicicletta e quello da percorrere a cavallo spiega il presidente della Regione, Eugenio Giani.

“Si tratta d’interventi che riguardano soprattutto quelle aree che, anche per ragioni morfologiche, hanno finora incontrato maggiori difficoltà operative” prosegue il governatore regionale. “Siamo di fronte a ben 19 interventi che si aggiungono all’impegno profuso in questi anni dalla Regione per fare del tratto che la attraversa uno dei meglio serviti e apprezzati dell’intero percorso europeo”.

Gli interventi

Alcuni di questi interventi hanno importi molto rilevanti. Ad esempio il Comune di Aulla ora ha la possibilità di realizzare finalmente il progetto di recupero del sedime ferroviario dismesso, un intervento che permetterà di dare grande impulso ai flussi turistici in quell’area.

Pontremoli, Villafranca in Lunigiana, Montignoso, Carrara e Massa potranno realizzare interventi di messa in sicurezza dei tratti di percorso che interessano i loro territori. Il Comune di San Miniato potrà realizzare l’intervento di ripristino del tracciato, interrotto da un’importante frana.

Gli altri Comuni disporranno delle risorse per mettere in sicurezza i tratti di loro competenza. L’arrivo di queste risorse darà la possibilità alle amministrazioni locali di preparare la Francigena fin dai prossimi mesi ad una ripartenza post covid a pieno regime.

Un “premio” alla Toscana

La Toscana è la regione che beneficia in maggior misura delle risorse stanziate dal Ministero, soprattutto grazie al livello di realizzazione del percorso nel tratto toscano rispetto a quelli delle altre regioni” aggiunge Federico Eligi, consigliere del presidente Giani con delega ai Cammini.

“Basti pensare che a fronte dei 14 milioni stanziati per nove regioni, oltre 4 sono stati destinati alla Toscana. Questo è il frutto del buon lavoro svolto negli anni sulla Francigena da parte degli uffici regionali in collaborazione con i Comuni interessati “.

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