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Innovativo esoscopio in 3D per le operazioni al cervello, Careggi tra le prime in Italia

Il nuovo sistema permette maggiore libertà di intervento e più precisione nei dettagli, con una visione simile alla realtà aumentata. Utile anche per le attività didattiche

La Neurochirurgia dell’azienda ospedaliero universitaria Careggi di Firenze è la prima in Toscana e una delle poche strutture pubbliche in Italia ad utilizzaere un esoscopio di ultima generazione per gli interventi di chirurgia cerebrale, oncologici e neurovascolari. Un sistema innovativo di visione 3D delle immagini chirurgiche che sostituisce l’utilizzo del microscopio tradizionale.

Il sistema – acquisito con un investimento pubblico di circa 500mila euro – utilizza, come spiega il professor Alessandro Della Puppa direttore di Neurochirurgia, “una telecamera ad altissima definizione, posta a pochi centimetri dal paziente, che trasmette le immagini digitalizzate del campo operatorio, ingrandite su schermi ad alta risoluzione, fornendo la magnificazione dei dettagli intra-operatori, con qualità superiore a quella del microscopio tradizionale”.

I vantaggi

Il nuovo sistema non costringe più il chirurgo a operare guardando dentro un microscopio, ma è libero da costrizioni e ha di fronte schemi 3D che permettono una visione molto simile a quella della realtà aumentata, “migliorando l’apprezzamento dei dettagli e della profondità del campo operatorio”.

Il nuovo esoscopio permette poi di aggiungere ai vantaggi tecnici anche la possibilità di utilizzare più schermi contemporaneamente, in modo da facilitare il lavoro di equipe e la formazione nell’ambito delle attività didattiche dell’Azienda ospedaliero universitaria Careggi.

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