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© Marta Mancini

Innovazione /

Just Eat inaugura un nuovo hub a Firenze: è il secondo in Italia

Dopo quello di Roma, apre in Toscana un ulteriore polo logistico dedicato ai rider. I dipendenti dell’azienda potranno utilizzare mezzi ed equipaggiamento, nonché usufruire di spazi di ristoro, incontro e formazione

Biciclette, kit pioggia, caschi e, soprattutto, uno spazio ristoro. Apre in via Cavour 172 a Firenze il nuovo hub di Just Eat, il noto servizio digitale di ordinazione e consegna pasti. Si tratta del secondo polo logistico del mercato food delivery in Italia, dopo quello di Roma inaugurato nel 2022: un investimento che consolida l’impegno intrapreso con l’assunzione di 2.500 rider in tutta Italia, con contratto di lavoro subordinato.

Il centro, di oltre 500 metri quadrati, è disposto su due livelli e fornisce ai dipendenti mezzi, equipaggiamento, spazi di ristoro, incontro e formazione. Al piano terra, infatti, oltre alle biciclette, si trovano un desk di accoglienza e coordinamento delle operazioni dei rider, locker per depositare gli effetti personali e uno spazio ristoro; il piano interrato sarà destinato, invece, agli uffici di staff, con sale riunioni e formazione, oltre ad un magazzino per stoccare i materiali utili allo svolgimento del lavoro.

L’inaugurazione del polo logistico a Firenze – ha commentato Daniele Contini, country manager di Just Eat Italia – è stato fortemente voluto dall’azienda e dimostra, in maniera tangibile, l’impegno di Just Eat verso i propri rider dipendenti, valorizzandone il ruolo di professionista del settore. L’hub di Firenze ci permette di consolidare la nostra presenza in Italia confermando la volontà di contribuire allo sviluppo del tessuto sociale ed economico del territorio, continuando ad investire sul modello di assunzione dei rider, che ha trovato nel proseguo del percorso della Direttiva Europea, un’ulteriore conferma del fatto che garantire maggiori tutele e diritti ai lavoratori del settore delle piattaforme digitali sia la strada giusta”.

Just Eat ha inaugurato l’Hub di Firenze, alla presenza di Benedetta Albanese, assessora al Lavoro e alle Pari Opportunità del Comune di Firenze

Diritti e qualità del lavoro

Questo hub – ha dichiarato Benedetta Albanese, assessora al Lavoro e alle Pari Opportunità del Comune di Firenze – è un importante investimento realizzato nel rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori ma anche nei confronti della città. In questo luogo si garantisce ai rider la possibilità di avere un riparo, servizi igienici, un centro in cui fare formazione: in altre parole, questa apertura consente di investire nella qualità del lavoro e dei diritti e conseguentemente rispettare la città. Ci auguriamo che anche gli altri grandi player internazionali del delivery seguano questo modello di lavoro, rispettoso dei dipendenti e della comunità”.

Un nuovo modello sostenibile

L’apertura dell’hub fiorentino rientra nelle strategie già presentate per l’implementazione del nuovo modello di business che Just Eat ha iniziato il 29 marzo 2021 siglando l’accordo sindacale con FILT CGIL, FIT-CISL e UIL Trasporti, il primo contratto collettivo per i rider in Europa. Ai rider vengono garantiti pieni diritti sindacali, l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità, coperture assicurative e un trattamento economico e normativo che segue quanto regolamentato dal CCNL.

È prevista, inoltre, l’applicazione piena ed integrale di tutte le normative in materia di salute e sicurezza, comprese quindi le visite mediche di idoneità, la formazione sulla sicurezza di base e specifica (per un totale di 12 ore di formazione) e la consegna a titolo gratuito di tutti i DPI previsti dalla normativa vigente.

L’azienda, inoltre, prevede di inserire diverse figure professionali nei prossimi mesi.

Just Eat ha inaugurato l’hub di Firenze in via Cavour

Digital food delivery: i numeri del settore

Oggi Just Eat conta oltre 28.000 ristoranti, con una crescita annuale dei ristoranti partner del 20%, in 2.000 comuni italiani, coprendo l’80% della popolazione, in un contesto di mercato, quello del food delivery, che si è confermato il più dinamico dell’e-commerce, (+20% rispetto al 2021).

Il settore digital food delivery, infatti, nel 2022 ha raggiunto un valore di 1,8 miliardi, rappresentando il 44% dell’intero comparto alimentare. Si tratta di un settore in continua crescita, soprattutto grazie all’incremento della capillarità del servizio. Nel 2022, il 71% degli abitanti del territorio italiano ha potenzialmente accesso al servizio di food delivery (era il 68% nel 2021).

A Firenze, sono 80 i rider dipendenti e 585 i ristoranti partner, di cui l’80% hanno scelto il modello di delivery con rider Just Eat. In testa alla classifica delle cucine più amate dal capoluogo Toscano troviamo la pizza, seguita dall’hamburger e dall’esotica cucina cinese.

Le cucine che stanno guadagnando popolarità tra i fiorentini sono il versatile poke, la cucina italiana e il gelato. Tra i piatti più ordinati della tradizione, invece, troviamo la schiacciata, i coccoli e i pici cacio e pepe.

 

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