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“La scuola è essenziale”, il manifesto di Giunti Scuola per la ripartenza

Per il 3 ottobre la casa editrice ha organizzato un convegno cui interverranno professori ed esperti che metteranno in rete strumenti, materiali e conoscenze per “star bene a scuola”

Locandina dell’iniziativa

Da qualche settimana i ragazzi sono tonati sui banchi tra speranze e incertezze, con qualche difficoltà e con molte incognite. Non sono mancati i primi casi di positività al Covid tra gli studenti, in alcuni casi anche tra i più piccoli. I protocolli sanitari sono pensati proprio per gestire situazioni di questo genere così da prevenire possibili focolai ed evitare di interrompere la didattica se non necessario.

Resta tuttavia fondamentale tenere alta l’attenzione sul tema della ripartenza scolastica per dare a tutti la possibilità di star bene a scuola. Ed è proprio questo, “Star bene a scuola” il titolo del convegno promosso da Giunti Scuola, che dopo i lunghi mesi di chiusura dovuta all’emergenza sanitaria, ha deciso di ripartire con uno spazio di riflessione sul mondo dell’educazione, della partecipazione e della didattica interattiva, ambito nel quale Giunti si è affermata in Italia e all’esterno.

Uno spazio virtuale nel quale sabato, 3 ottobre dalle 10 alle 18 docenti ed esperti si confronteranno sulla ripartenza partendo da un assunto di fondo: la scuola riguarda il futuro di tutta la società, la scuola è essenziale .

Il manifesto “La scuola è #essenziale”

Gli interventi del convegno sono stati pensati e si articoleranno attorno a delle parole chiave che insieme formano il manifesto “La scuola è essenziale” . E sarà Barbara Cunsolo, direttore editoriale Giunti Scuola, a spiegare perché la scuola è essenziale , dopo i saluti di Giovanni Biondi, presidente di Indire. Proseguirà Franco Lorenzoni, maestro e fondatore della Casa Laboratorio di Cenci, che si soffermerà sul tema della partecipazione . La scuola digitale sarà al centro dell’intervento di Maria Ranieri, insegnante di Didattica e pedagogia speciale all’Università di Firenze. La scuola deve avere anche una componente di creatività così come racconterà Lisa Lanzarini, formatrice ed esperta di robotica educativa. Valeria Angelini, ideatrice della Didattica per domande e Matteo Bianchini, docente ed esperto nella pratica metodologica dell’educazione affettiva e relazionale, rifletteranno sulla scuola come comunità ;  con Cesare Cornoldi, professore di Psicologia dell’apprendimento e della memoria all’Università di Padova, la scuola sarà anche intelligenza e nell’intervento di Chiara Di Prima, dirigente scolastico la scuola sarà vista anche come autonomia . Infine Christian Raimo, insegnante, giornalista e scrittore, affronterà il tema dell’uguaglianza e Federico Batini, docente di pedagogia sperimentale all’Università di Perugia, che avrà il compito di moderare l’incontro, si soffermerà su lettura e orientamento .

Il nuovo ambiente digitale “io+”

Durante il convegno sarà anche presentato il nuovo ambiente digitale “io+”, una piattaforma con materiali a disposizione della didattica e degli insegnanti: schede, articoli, attività e approfondimenti.

Come partecipare al convegno

L’iscrizione al convegno è gratuita ma obbligatoria entro il 2 ottobre, le indicazioni sono su gscuola.it/convegno_starbene. Lo streaming dal convegno sarà raggiungibile dal sito giuntiscuola.it e dai canali social.

Informazioni sull’evento:

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