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Lavoro, digitale e green: le nuove sfide della formazione professionale a Prato

Firmato dalla Regione il patto locale per lo sviluppo e le competenze: un’alleanza per rilanciare e promuovere l’inserimento lavorativo

firma patto sviluppo competenze

Formare professionalità adeguate, migliorare le competenze digitali e accompagnare tutto il distretto di Prato verso la transizione ecologica. Con questi obiettivi nasce il patto per lo sviluppo e il potenziamento delle competenze che interessa l’intera filiera e vede coinvolti Regione Toscana, Comune di Prato,  Camera di Commercio Pistoia-Prato, i sindacati Cgil Prato, Cisl e Uil, Confindustria Toscana Nord, Cna Toscana Centro, Confartigianato Prato, Confesercenti Prato, Confcommercio Pistoia e Prato, Cpia Prato.

Grazie a questa nuova alleanza sarà così possibile rilevare le dinamiche del mercato del lavoro locale, i fabbisogni formativi delle imprese del territorio e individuare azioni per la formazione finalizzata all’inserimento o al reinserimento lavorativo e i relativi esiti occupazionali, alle transizioni professionali, al ricambio generazionale nelle imprese e la qualificazione professionale.

Il patto per Prato segue i patti locali per la formazione già sottoscritti nelle scorse settimane a Livorno e a Firenze ed è valido tre anni e rinnovabile per ulteriori due: rappresenta il primo passo concreto nella strategia del Next Generation Prato presentato giorni fa al Pecci e fa riferimento al piano nazionale per le competenze che è parte integrante delle linee guida del PNRR.

“Condividere strategie e azioni non potrà che aiutare a migliorare il sistema della formazione regionale. Ma soprattutto oggi mettiamo in campo anche un lavoro che guarda alle filiere produttive, che consentirà di agire concretamente e in base alle esigenze dei territori sulle sfide che ci pongono la transizione verso il digitale e la green economy”, l’assessora regionale a istruzione, formazione professionale, lavoro, Alessandra Nardini

“Prato – sottolinea il sindaco di Prato Matteo Biffoni – è il distretto tessile più grande d’Europa, che ha sempre dimostrato di superare le grandi difficoltà con una forte capacità di innovare e stare al passo con i tempi. La crisi pandemica non fa eccezione e Prato è già pronta a investire e concretizzare quanto previsto nel Pnrr anche sul fronte della formazione professionale”

Next Generation Prato _ph_marcobadiani

Le linee di intervento sono volte a progettare, consolidare, sviluppare un modello ed un sistema di sviluppo delle competenze, in particolare digitali, a tutti i livelli di istruzione, in grado di rispondere ai fabbisogni delle aziende presenti sul territorio  e del suo distretto, in particolare quelle della filiera della Moda, elevando e sostenendo la transizione digitale ed ecologica dei settori produttivi strategici.

 

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