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Lucart sempre più green: l’azienda di Porcari punta su fotovoltaico e riciclo

Il gruppo leader nella produzione della carta ha presentato il suo 17esimo Rapporto di Sostenibilità: nel 2021 ha anche ridotto il consumo di acqua ed energia

Lucart punta sempre di più sull’ecosostenibilità e l’economia circolare. L’azienda di Porcari leader nella produzione della carta, presente in cinque paesi con dieci stabilimenti, ha presentato oggi i risultati del 17esimo Rapporto di Sostenibilità in un evento nel centro storico di Lucca, a conferma del suo forte legame con il territorio.

Cogenerazione e fotovoltaico per produrre energia

Lucart nel 2021 ha raggiunto un fatturato di oltre 540 milioni di euro, registrando una crescita del 6,5% rispetto al 2020, nonostante un contesto internazionale di fortissima incertezza dovuta soprattutto alla guerra in Ucraina, con conseguenti ricadute sui prezzi delle materie prime e dell’energia.

Anche per far fronte a questa situazione è stato avviato un nuovo impianto di cogenerazione ad alto rendimento nello stabilimento di Porcari ed è in fase di installazione, in partnership con Enel X, un grande impianto fotovoltaico a Borgo a Mozzano, che entrerà in funzione a settembre 2022.

“Ognuno di noi, con le proprie azioni, può compiere scelte quotidiane per migliorare l’ambiente in cui vive. La coscienza individuale è il primo passo per innescare un cambiamento consapevole, ma per valorizzare gli sforzi dei singoli è necessario creare il giusto contesto e attivare sinergie efficaci, partendo innanzitutto dal territorioha commentato Massimo Pasquini, amministratore delegato di Lucart Group. 

Lucart ricicla e riduce l’impatto ambientale

Nel corso del 2021, l’azienda ha inoltre centrato, con quattro anni di anticipo, l’obiettivo del 100% degli imballaggi riciclabili o compostabili. Per quanto riguarda la riduzione dell’impatto ambientale, rispetto al 2014 Lucart è riuscita a tagliare le emissioni di CO2 del 14,9% e di NOx (ossidi di azoto) del 47%.

Inoltre ha ottenuto un miglioramento nell’utilizzo delle risorse idriche ed energetiche, con i consumi di acqua calati del 23,3% (rispetto al 2013) e quelli di energia ridotti del 13,2% (rispetto al 2014).

La plastica riciclata diventa pellet 

L’azienda ha presentato oggi anche i nuovi sviluppi del suo Progetto Natural, il programma di economia circolare per il recupero dei cartoni per bevande tipo Tetra Pak che è stato perfezionato con l’installazione, presso lo stabilimento di Borgo a Mozzano, di un impianto per la granulazione del residuo composto da plastica e alluminio.

Questo ulteriore investimento ha consentito la fondazione di Newpal SpA, società partecipata da Lucart e CPR System per la produzione di pallet di alta qualità in plastica riciclata, partendo appunto dal granulo plastico realizzato nello stabilimento di Diecimo di Lucart.

Newpal sarà infine protagonista di un investimento di circa 7 milioni di euro, per la creazione di un polo industriale dotato di un innovativo impianto di stampaggio di materie plastiche riciclate, che sarà attivo entro gennaio 2023.

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