Attualità/

Maltempo: codice arancione per neve nel nord-ovest della Toscana

L’allerta meteo è stata estesa anche a domani, mercoledì 6 gennaio. Allevamenti a rischio sulla Montagna pistoiese per le nevicate.

Emergenza neve in Garfagnana - © Protezione Civile Castelnuovo di Garfagnana

Non si ferma l’ondata di maltempo che ha colpito in questi giorni la Toscana: è stato esteso anche a domani, 6 gennaio, il codice giallo per rischio idrogeologico e neve, che per quanto riguarda le precipitazioni nevose diventerà arancione sui settori nord-ovest dell’Appennino, dalle 21 di oggi fino alle 13 dell’Epifania.
Un’area di bassa pressione associata ad aria fredda di origine artica manterrà condizioni di instabilità sulla Toscana fino a domani, mercoledì 6 gennaio, con possibili nevicate a bassa quota.

Intanto la Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze raccomanda prudenza alla guida, perché sono in atto nevicate sui passi appenninici. Sono infatti possibili criticità sulla viabilità di competenza metropolitana: in corso interventi degli operatori del Servizio Viabilità e della Protezione Civile con mezzi spalaneve e spargisale.

Allevamenti a rischio sulla Montagna Pistoiese per neve

Intanto a causa delle abbondanti nevicate di questi giorni, sulla Montagna Pistoiese sono alcune centinaia i bovini ed oltre un migliaio gli ovicaprini (pecore e capre) a rischio. È la prima stima di Coldiretti dopo che le copiose nevicate di questi giorni hanno bloccato la viabilità sulla montagna pistoiese.
“Gli agricoltori della nostra montagna sono abituati a far fronte a situazioni difficili – spiega Simone Ciampoli, direttore di Coldiretti Pistoia – ma a fronte di precipitazioni eccezionali non possiamo lasciare senza cibo le bestie e abbandonati a due metri di neve gli allevatori e gli altri residenti sull’Appennino pistoiese. Abbiamo chiesto alle istituzioni coinvolte nella gestione dell’emergenza neve di mettere in campo tutte le risorse disponibili. È necessario intervenire immediatamente per ripristinare la viabilità montana e liberare i tetti di stalle e abitazioni prima che eventuali piogge rendano il peso insostenibile per le strutture”.

I più popolari su intoscana