Ambiente /L'iniziativa

Mare d’Amare: in barca a vela contro la plastica in mare

È partita da Castiglione della Pescaia l’imbarcazione che navigherà sulla costa toscana per sensibilizzare contro l’inquinamento e per la tutela delle tartarughe marine

Un viaggio in barca a vela per sensibilizzare le persone in vacanza in Toscana sui temi dell’inquinamento della plastica in mare e la tutela delle tartarughe marine. È questo l’obiettivo del viaggio lungo la costa toscana intrapreso dalla barca a vela di Mare d’Amare un’associazione sportiva no profit nata per tutelare l’ambiente e la natura.
La barca è partita la mattina di ferragosto dalla darsena di Castiglione della Pescaia e navigherà per i prossimi 20 giorni per tutte le spiagge della Toscana, per appunto sensibilizzare i bagnanti: la seconda tappa è stata Punta Ala.

La barca di Mare d’Amare

Ogni anno la plastica uccide 40mila tartarughe

La plastica è un problema terribile per l’ambiente marino. Ogni anno infatti oltre 12 milioni di tonnellate di plastica finiscono in natura. Impatta sugli animali, oltre 100.000 mammiferi, 1.000.000 di uccelli marini e 40.000 tartarughe marine muoiono dopo aver ingerito plastica.

Il Comune di Castiglione della Pescaia, ha ricordato la sindaca in occasione della partenza della barca di Mare d’Amare, già nel 2019 ha emesso un’ordinanza che vieta la plastica monouso. Inoltre il 5 agosto è stato inaugurato un infopoint insieme all’associazione TartAmare, che si occupa di curare gli esemplari di tartaruga marina spiaggiati o ritrovati nelle reti dei pescatori.

Inoltre il 29 settembre sempre a Castiglione della Pescaia arriverà un drone antiplastica. “Il drone – spiega la sindaca – con una profondità di almeno 30 centimetri, supportato da una videocamera con portata di 300 metri opererà fino ad una distanza di 500 metri ininterrottamente e telecomandato lavorerà senza sosta fino a sei ore, prelevando fino 60 chili di materiale fra plastica, organico, vetro, carta fino ai tessuti”.

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