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Nidi gratis, l’appello di Giani: “Invito tutti gli asili nido ad aderire”

Il presidente della Regione ha rivolto l’invito alle strutture ad aderire al bando regionale che azzera la quota per le famiglie con Isee fino a 35mila euro

Nidi gratis - © Paolo Lo Debole

Da settembre in Toscana gli asili nido saranno gratuiti per le famiglie con Isee fino a 35mila euro. Un provvedimento regionale che è unico in Italia per cui oggi il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha lanciato un appello a partecipare: tutti gli asili nido che ancora non lo hanno fatto sono stati invitati a presentare la propria candidatura al bando regionale “Nidi Gratis”.

Tempo fino al 29 aprile per partecipare

L’avviso pubblico è rivolto a Comuni ed Unioni di Comuni che dovranno individuare le strutture comunali e private accreditate ed inviare alla Regione gli elenchi entro il prossimo 29 aprile.

“La grande macchina che abbiamo attivato e che è unica nel panorama nazionale ci ha richiesto un grande sforzo, economico ed organizzativo – ha detto il presidente Eugenio GianiComuni e Unioni di Comuni hanno tempo fino al 29 aprile prossimo per inviarci gli elenchi dei servizi che hanno aderito al progetto che partirà a settembre 2023. Vorrei rivolgermi in particolare a chi ancora non ha provveduto a farlo, perché si tratta di un sostegno davvero importante per garantire a tante famiglie la possibilità di accedere a costo zero ai servizi per la fascia d’età 0-3 anni. Da parte nostra abbiamo fatto tutto il possibile per concretizzare questo intervento, adesso mi aspetto una risposta da parte delle strutture”.

Nidi Gratis: come funziona

‘Nidi Gratis’ è un progetto che, grazie al contributo del Fondo Sociale Europeo, prevede la gratuità dei nidi di infanzia per una vasta platea di beneficiari. Diventerà operativo per l’anno educativo 2023-24. Si inserisce all’interno del più ampio progetto regionale Giovanisì e garantisce alle famiglie con bambine e bambini nella fascia 0-3 anni ed un Isee fino a 35mila euro l’annullamento della quota per la frequenza al nido.

Il contributo della Regione andrà ad integrare il bonus nidi erogato da Inps. Dato che questo viene concesso a rimborso, cioè dopo che la famiglia ha anticipato la quota, la Regione ha deciso di integrare direttamente la quota che eccede il rimborso Inps (272,72 euro per Isee fino a 25 mila euro e 227,27 per Isee fino a 35 mila), praticando così una sorta di “sconto” fino a concorrere all’intero ammontare di una retta mensile massima di 800 euro. Ciascuna famiglia potrà beneficiare dello sconto regionale fino ad un massimo di 5.800 euro per 11 mesi (settembre 2023-luglio2024).

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