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Pedalando verso Marina di Pisa: inaugurata la ciclopista del Trammino

Il tracciato ricalca quello del vecchio tram in funzione fino agli anni Sessanta. L’investimento è di quasi 3 milioni di euro e rientra nel più ampio progetto della Ciclovia dell’Arno

inaugurazione ciclopista trammino3

Chilometro dopo chilometro la Ciclovia dell’Arno diventa sempre più realtà.

Dal Parco delle Foreste Casentinesi alla foce di Marina di Pisa il tracciato dovrebbe essere interamente percorribile entro il 2023 , già oggi però rappresenta un affascinante percorso per appassionati e turisti che seguendone le strade bianche e le interconnessioni urbane possono attraversare gran parte della nostra regione (toccando 57 comuni, tre province e la Città metropolitana di Firenze) alla scoperta di borghi e paesaggi di rara bellezza e ricchi di tradizioni.

L’intero progetto Ciclovia dell’Arno-Sentiero integrato della Bonifica si compone di tutta una serie di piccoli tracciati che, come un puzzle, formano l’intero itinerario. Uno di questi, uno dei più simbolici per il valore storico, è la Ciclopista del Trammino: lunga quasi dieci chilometri si sviluppa lungo l’antico tracciato del tram su rotaie di Pisa, da cui prende il nome, che ha terminato le corse negli anni Sessanta.

Inaugurata nei giorni scorsi, la ciclopista collega San Piero a Grado al mare e rappresenta una delle ultime fatiche per chi dal Monte Falterona, pedalando, intende arrivare alla foce di Marina di Pisa.

L’intervento

Entrando nel merito dei lavori eseguiti sul vecchio tracciato del tram, per un importo complessivo di quasi tre milioni di euro (finanziati per il 60% con risorse comunali e il 40% con contributo regionale POR FESR 2014-2020) , essi hanno interessato tre lotti: il primo da La Vettola fino a San Piero a Grado, il secondo da San Piero fino al Porto di Marina e l’ultimo dal Porto alla vecchia Stazioncina di Marina di Pisa.

La larghezza della pista anziché di 3,00 metri così come previsto per piste di maggiore importanza a doppio senso, è stata realizzata di 3,5 metri per consentirne la fruizione anche a chi svolge attività podistica.

Lungo il percorso sono state realizzate aree di sosta in corrispondenza delle vecchie stazioni ferroviarie di San Piero a Grado, Marina Bocca d’Arno e Marina di Pisa, attrezzate con panchine, tavoli da picnic, fontanelle, rastrelliere per biciclette e contenitori per rifiuti. Dove possibile sono stati recuperati i vecchi pali di armamento per preservare la memoria storica del luogo.

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