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Pnrr e sanità: al via 173 cantieri entro la fine del 2023

Gli interventi edilizi riguarderanno le centrali operative territoriali, le case e gli ospedali di comunità ma anche anche l’adeguamento sismico di altre strutture sanitarie

Casa della Comunità di Massarosa

Avanti tutta in Toscana con gli interventi per la sanità territoriale: entro la fine del 2023 saranno aperti 173 cantieri per altrettanti progetti edilizi finanziati con il fondo europeo Pnrr e il Pnc (ovvero il piano nazionale complementare), ma anche attraverso finanziamenti regionali diretti. Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha voluto fare il punto con i suoi uffici. “Sono molto contento” commenta, esprimendo tutta la sua soddisfazione.

Centrali operative, case di comunità e ospedali

Al 31 marzo sono stati infatti completati i progetti definitivi di 63 interventi nell’Asl Toscana centro, 38 nell’Asl Sud Est e 55 nella Asl nord ovest per un totale di 156 cantieri, questo è l’obiettivo, da aprire entro la fine del 2023 dopo la stesura dei progetti esecutivi e l’aggiudicazione delle gare di appalto.
Si tratta, nel dettaglio, di 37 centrali operative territoriali, 76 case di comunità e 24 ospedali di comunità. A questi si aggiungono altri diciassette interventi di adeguamento sismico che interessano le aziende ospedaliero-universitarie.

“Entro la fine dell’anno apriremo una stagione di cantieri destinati a rinnovare profondamente le infrastrutture che ospitano i servizi sanitari sul territorio, in modo diffuso e profondo – sottolinea il presidente Giani  – si tratta di interventi che puntano a valorizzare la Toscana diffusa e le cure a domicilio o comunque prossime al luogo di residenza, con una funzione di drenaggio dunque rispetto all’eccessivo affollamento di ospedali e pronto soccorso: in particolar modo per anziani e malati cronici”.
Avevamo ipotizzato all’inizio di realizzare 70 case di comunità e 23 ospedali. Siamo riusciti ad andare oltre” aggiunge Giani.

Gli interventi in programma

Tra gli interventi in programma c’è la ristrutturazione complessiva di Santa Rosa a Firenze, un cantiere atteso da tempo, e sempre nel capoluogo toscano la nuova Casa di comunità in viale Europa.
E poi ancora, sempre nella Asl Toscana Centro, le strutture  a Reggello, Montemurlo, Castelfiorentino, Prato, Montelupo, Ponte a Egola (San Miniato), Poggio a Caiano, Sesto Fiorentino, Santa Croce, Figline e San Marcello Pistoiese.

Nell’Asl Sud Est  rilevanti saranno i progetti sui presidi di Arezzo, Castiglion Fiorentino, Bibbiena, Cavriglia, San Sepolcro, Terranuova Bracciolini, Siena, Abbadia San Salvatore, Chiusi, Poggibonsi, Montalcino, Rapolano, Grosseto, Pitigliano, Follonica, Orbetello, Porto Santo Stefano e Castel del Piano.

Nell’Asl Nord Ovest gli investimenti riguarderanno Livorno, Suvereto, Collesalvetti, Rosignano, Cecina, Pisa, Cascina, Pomarance, Pontedera, Vecchiano, Volterra, San Giuliano, Crespina, Lucca, Viareggio, Capannori, Pietrasanta, Pescaglia, Camaiore, Barga, Massa, Pontremoli, Montignoso e Aulla.

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