Cultura/

Le fabbriche sono i nuovi “musei” con TIPO il progetto di turismo industriale di Prato

Da gennaio a maggio ogni ultimo fine settimana del mese sono previste il sabato visite guidate e spettacoli nelle fabbriche tessili molte delle quali ancora attive

Museo del Tessuto, Prato

Dopo il successo dello scorso settembre torna a Prato “TIPO” il progetto di turismo industriale grazie al quale le fabbriche chiuse o ancora attive raccontano la storia del territorio.

TIPO è un nuovo modello di turismo contemporaneo con un format innovativo che punta a valorizzare il distretto pratese attraverso un percorso emozionale, un viaggio attraverso due secoli di tradizione manifatturiera toscana.

Eugenio Giani il presidente Regione Toscana ha dichiarato: “Prato è da sempre la capitale industriale della Toscana. Il sistema del distretto tessile pratese è un esempio per tutti. Questa nuova esperienza a Prato propone visite ed esperienze che i cittadini possono vivere attraverso percorsi guidate nelle aziende che ancora oggi operano, che costituiscono cioè il polmone della realtà industriale pratese. Come si va a vedere un museo o uno spazio di cultura ci si incuriosisce e si va a visitare un’azienda mentre funziona guidati da personale specializzato”.

Grazie a TIPO i visitatori potranno riscoprire le aziende come cattedrali del patrimonio artistico e storico del saper fare, testimoni silenziosi di quel territorio nel quale la manifattura è nata e che quel territorio ha plasmato.

Da gennaio a maggio ogni ultimo fine settimana del mese sono previste il sabato visite guidate e spettacoli nelle fabbriche tessili molte delle quali ancora attive.

La domenica invece spazio a itinerari di trekking urbano e laboratori per bambini organizzati dal Museo del tessuto di Prato, dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, e dal Museo delle macchine tessili di Vernio.

Matteo Biffoni sindaco di Prato ha detto:  “Ci siamo resi conto nel corso di questi anni che la richiesta che ci veniva quando abbiamo aperto le fabbriche sia quelle in uso che quelle dismesse era maggiore rispetto alle nostre aspettative. Ci abbiamo riflettuto sopra e ci siamo chiesti come attrarre flussi turistici diversi dal turismo più classico. Abbiamo proposto in maniera strutturata un turismo industriale che a Prato trova un terreno fertile. Le ditte aperte e anche quelle dismesse sono molto affascinanti e noi crediamo di poter offrire un’offerta culturale nuova, interessante e molto moderna.”

Gli edifici, il territorio, le storie e la qualità della manifattura tessile pratese culla dell’economia circolare si fanno portatori di un modello di turismo innovativo ed esperienziale per la Toscana e per tutta Italia.

Le fabbriche racontano storie per gli appassionati di archeologia industriale, architettura, moda e design e per chi voglia scoprire i segreti del più grande distretto tessile europeo.

Il programma dei primi weekend

Weekend 29-30 gennaio
Sabato 29: visita alla fabbrica Picchi SPA seguita dal live di Elianto, musicista, cantautore, comico e autore di brani comici e satirici, speaker, copywriter e blogger. Potete sentire le sue improvvisazioni tutti i venerdì su Caterpillar, RaiRadio2.
Domenica 30: Tessuti e tesori nascosti. L’archeologia industriale fuori Porta Santa Trinita e l’archivio dei campionari dello storico Lanificio Lucchesi.

Weekend 26-27 febbraio
Sabato 26: visita al Lanificio Luigi Ricceri seguita dallo spettacolo “Moriremo Cinesi? Dialogo in scena con l’imperatore Xi Jinpin” di e con Federico Rampini con le musiche di Roberta Giallo, produzione Elastica srl.
Domenica 27: New old factories. Il patrimonio industriale verso la rigenerazione urbana: dal polo Campolmi al Macrolotto Zero passando per Corte Via Genova.

Weekend 26-27 marzo
Sabato 26: visita al complesso industriale de La Cartaia di Vaiano seguita dal live di Fabio Celenza, noto per i suoi doppiaggi comico-nonsense di rock star internazionali con un effetto dirompente che lo ha consacrato a fenomeno della rete, portandolo a collaborare con importanti testate come Wired, Dmax, Colorado (Italia Uno) e Zelig. Da ottobre 2018 è collaboratore fisso di Propaganda Live (La 7) per i quali realizza un video alla settimana.
Domenica 27: Archeologia industriale e comunità operaie in Val Bisenzio. Alle origini della grande industria tessile: il Museo delle macchine Tessili di Vernio, l’ex lanificio Romei di Cerbaia e il villaggio fabbrica Forti de La Briglia.

Tutto il programma fino a maggio 2022 su www.tipo.prato.it

 

I più popolari su intoscana