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La Toscana, i vaccini (quasi 900 mila dosi) e le riaperture (dal 25 aprile)

Eugenio Giani individua il 25 aprile come data “simbolica” per la riapertura. Vaccini: oltre a Moderna, dosi Pfizer anche per gli estremamente vulnerabili. Vicini alle 900 mila dosi utilizzate

Il vaccino anti-Covid - © Kunal Mahto

“Spero non ci siano quarte ondate, la campagna di vaccinazione deve procedere”

La Toscana torna (per lo più) in zona arancione e tra gli argomenti più caldi ci sono le riaperture e, com’è naturale che sia, i vaccini. Per le riaperture “sono convinto che alla fine, nella seconda parte del mese di aprile, qualsiasi giorno potrebbe essere il momento in cui dare una spinta”, ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, rispondendo a una domanda sul tema all’interno del programma “Che giorno è” su Radio1. “Se lo devo indicare simbolicamente – ha aggiunto – dico il 25 aprile, giorno della libertà, consentitemi qualche associazione di idee che ci porti il sorriso”. Giani ritiene che “quelli siano i giorni che possono segnare l’idea di avere superato la punta della terza ondata. Poi spero proprio non ci siano quarte ondate, perché la campagna di vaccinazione possa procedere”. Per il governatore toscano “abbiamo il riferimento dell’anno scorso, quando invocammo come Regioni che dal 27 aprile si potessero riaprire le fabbriche nel grande lockdown, e ricordo che c’erano anche scienziati che dicevano fosse troppo presto e che sarebbero tornate a salire le terapie intensive. In realtà poi vedemmo che vi fu, nella prima parte del mese di maggio, un abbattimento che era corrispondente a un miglioramento della stagione”. Secondo Giani “quest’anno ci sono due elementi: la stagione, che speriamo possa aiutarci arrivando sopra i 27-28 gradi, ma soprattutto i vaccini. Siamo arrivati nella mia regione, che ha 3,7 milioni di abitanti, ormai a 900 mila vaccinazioni, quindi comincia a essere un numero che può influenzare”.

Estremamente vulnerabili

A proposito di vaccini. In Toscana “da questa settimana gli estremamente vulnerabili riceveranno anche le dosi Pfizer oltre a quelle Moderna già destinate. Appena arriveranno a metà settimana le nuove dosi di AstraZeneca e Johnson & Johnson, riapriremo anche il portale per la fascia 70-79 anni. È sempre Giani a comunicarlo, stavolta attraverso la sua pagina facebook. Il portale regionale per prenotare le vaccinazioni anti Covid è ancora chiuso in attesa delle dosi attese per questa settimana. È invece aperta la categoria degli estremamente vulnerabili, ma si possono prenotare solo coloro che si erano già iscritti sul portale prima del 19 marzo.

Nuovo hub a Pisa

Sono cominciate oggi con la somministrazione delle prime 50 dosi le vaccinazioni presso l’hub per la vaccinazione di massa a Pisa, ricavato all’interno di un immobile che il Comune ha messo a disposizione dell’Asl Toscana nord ovest. L’edificio può ospitare fino a dieci linee di vaccinazione con l’obiettivo di somministrare circa 1.500 dosi giornaliere. “L’ex mensa Cpt a Ospedaletto, in un immobile di proprietà comunale è a disposizione dell’Asl Toscana nord ovest per le vaccinazioni di massa” ha spiegato il sindaco di Pisa, Michele Conti. “Lo avevamo annunciato poche settimane fa e da oggi i locali sono pronti e funzionanti, così come ho potuto verificare nel sopralluogo che ho effettuato. Voglio ringraziare quanti si sono adoperati per fare in tempi record i lavori di ristrutturazione. Ora chi ha responsabilità si occupi di far arrivare le dosi sufficienti per vaccinare i nostri anziani e le persone con maggiori difficoltà. Non c’è più tempo da perdere”.

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