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La Toscana combatte il virus: 15.000 tamponi al giorno, test rapidi e assunzioni

A breve la firma della nuova ordinanza regionale che prevede il potenziamento dei tamponi (15 mila al giorno anziché 10 mila) e test rapidi per gli studenti. Intanto la Toscana assume nuovo personale sanitario

Tamponi per individuare il Covid-19 - © JC Gellidon, Unsplash

Aumenteranno dagli attuali circa 10 mila a oltre 15 mila i tamponi giornalieri in Toscana. Inoltre saranno introdotti test più rapidi per gli studenti. Questi i contenuti principali, anticipati dal presidente Eugenio Giani, della nuova ordinanza regionale che dovrebbe essere firmata lunedì prossimo, 12 ottobre.

Un piano anti contagio

“Stiamo in grado di contrastare in modo efficace questo momento delicato”

“Ho incontrato i direttori delle Aziende sanitarie per mettere a punto il piano di potenziamento per contrastare la nuova ondata che anche in Toscana sta destando qualche preoccupazione” ha detto Giani. “Mi sento però di rassicurare i cittadini toscani in quanto la risposta dei servizi finora è stata ottima e le strutture hanno dimostrato di poter contrastare in modo efficace questo momento delicato. Abbiamo deciso di potenziare soprattutto i tamponi e da metà ottobre passeremo da 10 mila a oltre 15 mila tamponi. Inoltre – aggiunge il presidente – metteremo a disposizione delle scuole test più rapidi proprio per venire incontro alle richieste delle famiglie e permettere agli studenti toscani di ridurre al minimo le assenze“.

Nuovo personale

Intanto, per fronteggiare l’emergenza Covid e garantire tutti i servizi nonostante l’emergenza, continua l’attività di selezione ed assunzione del personale nel sistema sanitario regionale, che non si è fermata neppure nel momento del lockdown, durante il quale, attingendo dalle graduatorie già pronte, sono state assunti quasi 2.500 professionisti.

Selezioni e concorsi

Terminato il lockdown, a giugno sono riprese le attività di selezione in presenza, riorganizzandole in modo da garantire la sicurezza di partecipanti e commissioni, con una serie di concorsi per medici, con particolare attenzione per le specialità più coinvolte nell’emergenza (pneumologi, anestesisti, cardiologi), ma anche per quelle necessarie per la ripresa di tutte le attività sanitarie.
Ad ottobre continuano, sempre con i massimi standard di sicurezza, i concorsi messi in campo da Estar per tutte le Aziende Sanitarie della Regione Toscana: in questa prima settimana di ottobre sono in atto, presso il Polo fieristico di Arezzo fiere e congressi, le prove per i concorsi per oncologo, per assistente sociale (812 partecipanti) e per tecnico di laboratorio. Soprattutto sugli 854 partecipanti a quest’ultimo concorso si concentrano le attese delle Aziende, a fronte della necessità di rafforzare ulteriormente i laboratori dedicati all’analisi dei tamponi Covid. Per rispondere il più velocemente possibile Estar, grazie anche al lavoro delle commissioni di concorso, ha organizzato il tutto in modo che in una sola giornata possano essere svolte tutte e due le prove del concorso ed avere in pochi giorni i relativi risultati per poter procedere rapidamente con gli orali e con la messa a disposizione della graduatoria.

Il sistema funziona

“Il Sistema sanitario toscano è una macchina rodata ed efficiente” sottolinea il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. “E proprio per questo deve poter contare su una continua opera di rafforzamento, a partire dall’assunzione di medici, tecnici e infermieri. Grazie al prezioso lavoro di Estar questo sforzo avviene in tempi rapidi e in condizioni di sicurezza, garantendo al Sistema le figure professionali di cui c’è bisogno”.

La sfide delle assunzioni

Quella della velocità dei concorsi è una sfida affidata da tempo ad Estar, i cui risultati hanno consentito di avere a disposizione, ad esempio, migliaia di infermieri per fronteggiare l’emergenza Covid, quando il reperimento di questa professionalità rappresentava un enorme problema per quasi tutte le altre regioni. Il forte investimento in assunzioni porta a prevedere che questa graduatoria, approvata a febbraio scorso, venga presto terminata, offrendo così una nuova opportunità a migliaia di giovani, e meno giovani, professionisti: un nuovo concorso Estar per infermieri, una nuova sfida per coniugare velocità e grandi numeri (all’ultimo furono oltre 12 mila i partecipanti).

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