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Covid-19, Toscana zona gialla, considerata a rischio moderato: le regole

Le nuove norme in vigore da venerdì. Cosa cambia negli spostamenti, orari di divieto di uscita, scuola, didattica a distanza ed aperture delle attività

La Toscana rientra tra le regioni in zona gialla, considerate a rischio moderato, di fatto il più basso rispetto ai criteri emanati dal governo che prevedono due scenari di livello ancor  più critico (rispettivamente l’arancione e il rosso).

Ma cosa comporta l’inserimento in questa fascia di rischio per la Toscana? E quali le regole da seguire da venerdì, giorno in cui entrano in vigore le nuove norme?

Confermata la chiusura dei musei, stop alle mostre mentre il trasporto pubblico sarà dimezzato, portando la capienza dall’80% al 50%.

Le altre regole in vigore nelle zone gialle riguarderanno gli orari nei quali sono vietati gli spostamenti, le attività consentite (in determinati orari) e la scuola.

Giani: “Facciamo tutti la nostra parte”

La nostra Regione è nella zona gialla, la più moderata tra le fasce di rischio decise dal Governo, dobbiamo impegnarci per non peggiorare la situazione, facciamo la nostra parte!. Così ha commentato sulla sua pagina Facebook il presidente della Toscana Eugenio Giani.
“Dalle 22 alle 5 del mattino sarà possibile spostarsi solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute – ricorda Giani – sono consentiti gli spostamenti anche fuori Regione, purché quelle confinanti siano nella stessa zona di rischio moderato. Saranno chiusi i centri commerciali nei fine settimana, sale gioco, musei, mostre, palestre, piscine, cinema e teatri. La didattica a distanza sarà al 100% per le scuole superiori. I trasporti pubblici viaggeranno al 50% della capienza“.

Coprifuoco

Come prevede l’ultimo Dpcm stop agli spostamenti dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo, ad esclusione di motivi di lavoro, di salute o situazioni di necessità. Rimane poi la “raccomandazione” ad evitare spostamenti anche nelle ore del giorno, se non per le eccezioni già riportate e per usufruire di servizi ‘non sospesi’ o per svolgere attività consentite.

Spostamenti tra le Regioni

Sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni in zona gialla, vietati invece verso le zone rosse ed arancioni. Consentiti anche gli spostamenti nei diversi comuni e Province all’interno della Regione.

Bar, ristoranti e altre attività 

Permane in Toscana – in quanto zona gialla – la possibilità di tenere aperti ristoranti e bar, anche nei giorni festivi, fino alle ore 18, dopo è consentito solo asporto e take away. Aperti anche parrucchieri e barbieri.

Centri commerciali e commercio al dettaglio

Chiusura totale nei giorni festivi e prefestivi per i centri commerciali per evitare rischi di assembramenti.  Rimangono invece aperti i negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole all’interno dei centri commerciali stessi . E’ prevista invece la chiusura di bingo, corner per giochi, anche in bar e tabaccherie. Rimangono invece normalmente aperti i negozi di commercio al dettaglio, che dovranno comunque attenersi alle norme anti-contagio già largamente in vigore.

Scuola 

Per prevenire i contagi è prevista l’attivazione al 100% della didattica a distanza per le scuole secondarie di secondo grado e per la terza media.

Il testo del DPCM del 3 novembre 2020 in pdf

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