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A Volterra due giorni di iniziative alla riscoperta della storia etrusca e romana della città

Venerdì 17 settembre dalle 16.30 sarà trasmessa in diretta streaming la presentazione del volume “Velathri Volaterrae. La città etrusca e il municipio romano” che fa il punto sulle ultime scoperte archeologiche

Volterra, la porta dell’Arco - © Vivida Photo PC

Il Comune di Volterra partecipa alla Giornata degli Etruschi 2021, iniziativa promossa dalla regione Toscana e finanziata dal Consiglio Regionale Toscano e lo fa organizzando due giorni di eventi il 16 e 17 settembre con visite guidate gratuite e la presentazione del volume “Velathri Volaterrae: dalla città etrusca al municipio romano” realizzato in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Pisa e Livorno, l’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, il Comitato Organizzatore del Convegno Velathri Volaterrae e il Consorzio Turistico Volterra Valdicecina.

L’iniziativa è stata pensata per promuovere la conoscenza delle molteplici realtà archeologiche di Volterra, a partire dalle numerose nuove scoperte etrusche riportate in luce negli ultimi anni per terminare con la transizione della città a municipio romano.

“Sono molto orgoglioso dell’iniziativa messa in campo quest’anno per la Giornata degli Etruschi. Avere la collaborazione di prestigiose istituzioni come la Soprintendenza, l’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, l’Università di Pisa, oltre alla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e il Comitato Organizzatore del Convegno Velathri Volaterrae, è di per sé indice di grande lustro per la nostra Città e per l’evento” ha dichiarato il Sindaco di Volterra Giacomo Santi.

“La Giornata degli Etruschi organizzata con il contributo della Regione Toscana rappresenta un ulteriore importante tassello delle politiche di promozione culturale della città. Volterra ha attualmente due importanti scavi archeologici in corso, ci sembrava giusto valorizzare e promuovere la conoscenza di queste ricerche condotte dalla Soprintendenza e dall’Università di Pisa. È con piacere che posso annunciare anche che Volterra è stata invitata e parteciperà alla Festa Etrusca al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia il 25 e 26 settembre prossimi.” ha aggiunto l’assessore alle Culture Dario Danti.

Teatro romano di Volterra – © Zdenek Matyas Photography

Il 16 settembre visite guidate gratuite

Giovedì 16 settembre sono previste una serie di visite gratuite guidate dagli archeologi che conducono gli scavi presso due importanti cantieri di ricerca: lo scavo dell’Università di Pisa alla necropoli etrusca in località Le Colombaie (dalle ore 10 alle 17) e lo scavo dell’Anfiteatro di Porta Diana (dalle 15 alle 17.30) condotto dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Pisa e Livorno.

I gruppi saranno a numero chiuso con prenotazione obbligatoria. Entrambe le visite necessitano di Green Pass, firma di liberatoria all’ingresso e scarpe da trekking. In caso di pioggia la manifestazione non si terrà. Per informazioni e prenotazioni: Consorzio Turistico Volterra Valdicecina 0588.86099 o info@volterratur.it

Il 17 settembre “Velathri Volaterrae. La città etrusca e il municipio romano”

Il secondo evento è previsto per il giorno successivo, venerdì 17 settembre, quando si terrà la presentazione del volume “Velathri Volaterrae. La città etrusca e il municipio romano”, atti del convegno tenuto a Volterra nel settembre 2017, pubblicato nella Biblioteca di “Studi Etruschi”, a cura di Marisa Bonamici ed Elena Sorge.

La presentazione degli atti del convegno sarà l’occasione per ripercorrere le numerose scoperte archeologiche che negli ultimi anni hanno cambiato il panorama dell’antica Velathri.

L’evento trasmesso in diretta streaming dalle 16.30 sulla pagina Facebook di www.intoscana.it vedrà i saluti istituzionali della Regione, del Comune di Volterra, della Soprintendenza e della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.

A seguire l’introduzione del professor Giuseppe Sassatelli presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici e la presentazione del volume a cura del professor Luigi Donati, già ordinario di Etruscologia e antichità italiche all’Università di Firenze.

 

 

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