Orgoglio a Prato per l’attore pratese Yuri Tuci, vincitore del Nastro d’Argento 2025 come Miglior attore protagonista commedia, in ex aequo con Pietro Castellitto.
Il debutto nel film “La vita da grandi”
Un riconoscimento straordinario, sottolinea il Comune di Prato, per la sua interpretazione nel film “La vita da grandi”, diretto da Greta Scarano (vincitrice anche lei del Nastro d’argento come “Miglior Esordio”), che segna il debutto cinematografico di Tuci. Un debutto capace di lasciare il segno, non solo per la forza della sua presenza scenica, ma per la verità e l’umanità che ha saputo portare sullo schermo.
“La vita da grandi”, prodotto da Groenlandia, Helong e Rai Cinema, con protagonisti Matida De Agnelis e appunto Yuri Tuci, racconta la storia dei fratelli Tercon. Tuci veste i panni di Omar Nanni, ragazzo autistico ormai maturo e ben determinato a “diventare grande” grazie all’aiuto della sorella Irene (Matilda De Angelis).
Lo spettacolo il 9 luglio a Prato
Il premio dei Giornalisti Cinematografici Italiani rappresenta un passo storico: Yuri Tuci è il primo attore con autismo a ricevere questo riconoscimento nella storia dei Nastri d’Argento. Un segnale importante per il cinema italiano, che apre spazi nuovi, reali, necessari.
Il 9 luglio alle 21.30 Tuci sarà a Prato, presso la Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini, con lo spettacolo “Out is me”, il progetto teatrale che ha segnato l’inizio di questo percorso e grazie al quale la regista Greta Scarano lo ha scoperto. Un’occasione preziosa per vederlo dal vivo e continuare a raccontare, senza filtri, cosa significa stare al mondo a modo proprio .