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Boxe e coro per arginare il Parkinson: Maggio musicale e Calcio storico in campo contro la malattia

Due nuove attività nel centro realizzato a Firenze dalla Fondazione Fresco con la Ausl Toscana Centro. I calcianti dei Rossi e il maestro Novelli aiutano i pazienti nella coordinazione e nella comunicazione, ma soprattutto migliorano la loro qualità della vita

Boxe - © Master1305

Esercizio fisico, ma anche musica e canto per curare il Parkinson. Due nuove attività realizzate da Casa Parkinson di Firenze stanno ottenendo un notevole successo: si tratta della boxe “senza contatto” e del coro, che si aggiungono all’arte e alla danza. Progetti resi possibili grazie a due collaborazioni di eccezione: i Rossi del Calcio Storico Fiorentino e il Maggio Musicale.

I calcianti dei Rossi insegnano la boxe senza contatto

La boxe è una disciplina che richiede equilibrio e coordinazione, due elementi fondamentali per chi è colpito dalla malattia di Parkinson. Sono due le lezioni settimanali di sessanta minuti ciascuna con allenamenti personalizzati. L’iniziativa è di nuovo possibile grazie alla collaborazione tra il Fresco Parkinson Institute, l’AUSL Toscana Centro e i Rossi del Calcio Storico Fiorentino.

I due insegnanti che si sono resi disponibili per il progetto sono Massimiliano Petragallo, che è il Capitano dei Rossi, e Luca Borselli, calciante dei Rossi, entrambi anche esperti istruttori di boxe. A fare da trainer ai nuovi istruttori è stato Alex Montaldo, esperto internazionale nella boxe adattata ai parkinsoniani. Le lezioni si tengono nella palestra dei Rossi.

Musica e canto dai maestri del Maggio

Il coro è un altro fiore all’occhiello di Casa Parkinson. Le lezioni si svolgono una volta alla settimana negli spazi della Casa della Musica-Sonoria e sono state affidate a due musicisti: al maestro Francesco Novelli, pianista del Maggio Musicale Fiorentino, e alla figlia violoncellista Giulia.

Il laboratorio di canto corale ha dimostrato di migliorare le performance logopediche dei pazienti, in particolare il tono della voce, la capacità di eloquio agendo sul ritmo ed il volume, nonché dell’espressione facciale che sono alterati in questa malattia. Le ricadute positive di tali effetti sulla capacità comunicativa dei pazienti conducono ad un miglioramento del tono dell’umore e della qualità̀ della vita.

Tutti i laboratori  – iniziati a settembre 2023 – sono stati possibili anche grazie al generoso supporto dell’Associazione “Quelli di Pratolino”.

Cosa è il progetto Casa Parkinson

Il progetto Casa Parkinson nasce nel quartiere 4 dell’Isolotto, a Firenze,  dalla partnership pubblico/privato tra l’Ausl Toscana Centro e la Fondazione Fresco Parkinson Institute Italia Onlus con la collaborazione di Fondazione Santa Maria Nuova. Tale progetto è supportato anche dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, dal Comune di Firenze e dalla Società della Salute.

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