Prende il via un ambizioso progetto di aggiornamento del sistema di monitoraggio strutturale della Cupola di Brunelleschi, capolavoro architettonico dal 1436 simbolo di Firenze.
Entro la fine del 2025 sarà operativo un nuovo impianto high-tech del valore di 662 mila euro, finanziato con fondi del PNRR, dell’Unione Europea e della società Nowtech Solutions.
Il sistema, progettato da Nowtech e IP Ingegneria in collaborazione con l’Università di Firenze e l’Opera di Santa Maria del Fiore, integra sensori di ultima generazione — tra cui accelerometri, inclinometri, trasduttori e laser scanner — per rilevare in tempo reale deformazioni, spostamenti e vibrazioni dell’intera struttura.
Questo renderà possibile creare una piattaforma di dati che faciliterà la condivisione delle informazioni tra tecnici e ricercatori ed effettuare analisi dettagliate con strumenti tecnologicamente avanzati.

La Cupola del Brunelleschi: una sfida ingegneristica unica al mondo
Il progetto, supervisionato dalla Soprintendenza, punta a coniugare innovazione tecnologica e tutela del patrimonio, fornendo dati essenziali per la conservazione preventiva e l’analisi predittiva delle lesioni.
Si tratta di un’evoluzione significativa rispetto al sistema già attivo dal 1987, e apre la strada a modelli replicabili su altri monumenti.
L’iniziativa si inserisce nel contesto del progetto nazionale ICSC per l’utilizzo dei big data e dell’intelligenza artificiale applicati alla protezione del patrimonio.
Un passo decisivo per garantire la sicurezza e la fruibilità di uno dei monumenti più ammirati al mondo, che continua a raccontare il genio di Brunelleschi nel linguaggio delle tecnologie del futuro.
La Cupola di Brunelleschi, che dal 1436 si erge sulla città di Firenze, è ancora oggi la cupola in muratura più grande al mondo, uno straordinario monumento, realizzato senza l’uso di centine, che rappresenta una sfida ingegneristica unica.
