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Ondata di caldo: codice arancione domenica a Firenze

Sabato 8 luglio nel capoluogo toscano è previsto il codice giallo mentre il giorno dopo le temperature arriveranno a 37 gradi: i consigli da seguire

Caldo a Firenze

Con l’arrivo di un’ondata di caldo è prevista una nuova allerta a Firenze. Per domani, sabato 8 luglio, è stato diramato il codice giallo, per domenica 9 luglio quello arancione.

Temperature fino a 37 gradi domenica

Oggi la temperatura massima percepita sarà di 33 gradi, domani di 35 e domenica di 37 gradi. Lo rende noto Palazzo Vecchio spiegando che sono queste le novità contenute nel nuovo bollettino elaborato dal dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio, che assegna un bollino indicativo del rischio.

Il codice arancione segnala temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare per i più fragili, ovvero anziani, bambini e persone con malattie croniche.
Il giallo invece indica pre-allerta, per condizioni meteorologiche che possono precedere un’ondata di calore.

I comportamenti da tenere

Una serie di semplici comportamenti e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore. Si tratta di 10 semplici regole (pubblicate sul sito del ministero della Salute) in grado di limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili (persone molto anziane, persone con problemi di salute, che assumono farmaci, neonati e bambini molto piccoli).

Tra le regole c’è non uscire nelle ore più calde, tra le 11 e le 18, schermare le finestre senza bloccare il passaggio dell’aria, bere molta acqua anche se non si sente sete, specialmente nel caso degli anziani, e mangiare frutta fresca. E ancora fare pasto leggero, moderare l’assunzione di caffeina ed evitare gli alcolici, indossare vestiti comodi e leggeri in fibre naturali, prestare particolarmente attenzione alla temperatura corporea dei bambini e offrire assistenza alle persone a rischio, come gli anziani che vivono da soli.

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