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Al via il Centro Medico Avanzato all’ospedale Serristori di Figline

Un presidio aperto dodici ore al giorno tutti i giorni per patologie a bassa complessità, risparmiando così lunghe attese al Pronto Soccorso ai cittadini

L’inaugurazione del Centro Medico Avanzato all’ospedale Serristori di Figline

È stato inaugurato oggi all’ospedale Serristori di Figline Incisa, nel Valdarno fiorentino, il Centro Medico Avanzato, un nuovo presidio sul territorio a cui i cittadini potranno rivolgersi per patologie a bassa complessità o codici minori, evitando così di fare lunghe attese al Pronto Soccorso e di sovraffollarlo.

“È l’esempio della Toscana che vogliamo sul piano sanitario ed assistenziale – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, presente al taglio del nastro insieme al direttore della Asl Toscana centro, Paolo Morello Marchese  – questo centro medico avanzato rappresenta un nuovo modello di assistenza. Non è un Pronto Soccorso, per il quale non ci sono i numeri, ma un presidio con medici ed infermieri, aperto dodici ore al giorno per sette giorni a settimana, dove i cittadini potranno recarsi per le patologie a bassa complessità o per i codici sanitari minori. L’apertura al Serristori di questa struttura sarà utile ai cittadini ma anche ai territori perché porterà certamente sollievo ai Pronto Soccorso di Ponte a Niccheri e della Gruccia, riducendone gli accessi”.

Come funziona il Centro Medico Avanzato

Il Centro Medico Avanzato sarà aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20 e tratterà diverse problematiche cliniche, come quelle dell’occhio – dalla congiuntivite a una lente a contatto dislocata – ma anche di orecchio e gola, dall’otite al tappo di cerume, dalla sinusite alla rinite. E ancora i problemi ortopedici, come una distorsione, una ferita alle dita, una contusione, e i problemi dermatologici tra cui l’orticaria, la presenza di una zecca e i geloni.

Potrà recarsi al Centro Medico Avanzato anche chi soffre di problemi gastrointestinali e urinari, come difficoltà a urinare o cistite senza febbre, ma anche chi prova dolore alle articolazioni, mal di schiena, infiammazioni di bocca e gengive, dolore mestruale o da fibromialgia, o ancora chi ha bisogno di suture per piccole ferite, rimozione di punti, antitetanica o è stato punto da un animale. Tutte situazioni per cui è inutile recarsi al Pronto Soccorso, per cui i pazienti saranno subito presi in carico dal personale presente.

Il Centro Medico Avanzato lavorerà in integrazione con alcune specialità e servizi già operativi al Serristori, comprese le prestazioni specialistiche differite e programmate messe a disposizione nel Day Service polispecialistico o nel servizio ambulatoriale della Chirurgia Generale.

Un presidio diverso dal Pronto Soccorso

Il nuovo presidio del Serristori non è un Pronto Soccorso, la cui presenza presso un ospedale è prevista quando la popolazione di riferimento sia almeno di 80mila/1150mila abitanti, quando ci siano un tempo di percorrenza maggiore di un’ora e un numero di accessi annui maggiori di 20mila. Nei Comuni di Incisa/Figline, Reggello e Rignano infatti i residenti sono circa 60mila e gli accessi al Serristori, in epoca pre-covid, avevano raggiunto il numero di 15mila.

Per la popolazione del Valdarno fiorentino sono presenti tre ospedali di riferimento (l’Annunziata, la Gruccia e il Serristori), integrati tra loro in funzione della complessità della malattia, delle specialità presenti e dei tempi di percorrenza. I casi di malattie tempo-dipendenti (come sospetto infarto, ictus o emorragia cerebrale) sono portati in ambulanza direttamente all’ospedale dell’Annunziata, dove è presente h24 l’emodinamica e la terapia intensiva cardiologica.

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