La fiamma del rock brucia a Firenze, dopo i ruggenti anni della New Wave c’è un microcosmo musicale vivissimo che continua a muoversi fuori dal circuito del mainstream.
Stiamo parlando del Rock Contest il concorso per band e artisti emergenti fondato da Controradio nel 1984, un fiume di lava sonora che ogni anno fa scoprire ad appassionati e esperti del settore nuove band e nuovi artisti del panorama italiano.
Vi raccontiamo il Rock Contest in cinque momenti significativi della storia del concorso, uno spaccato della musica degli ultimi vent’anni che va dall’inizio degli anni Duemila fino ai giorni nostri.
1-La vittoria degli Offlaga Disco Pax
Nel 2004 hanno vinto il Rock Contest gli Offlaga Disco Pax, una band appena nata, formata da Max Collini, Daniele Carretti e Enrico Fontanelli (scomparso nel 2014) destinata a cambiare per sempre la musica italiana. Da quella vittoria dove fu distribuito a tutti il mitico wafer Tatranky, nacque “Socialismo Tascabile” una pietra miliare della musica indipendente.
Negli anni successivi vincono il concorso alcune delle band che faranno la storia della scena fiorentina come nel 2005 i The Hacienda, scelti come supporter per il tour italiano degli Oasis e per i Beady Eye. O nel 2007 i Kill The Nice Guy, che grazie alla vittoria registrano il secondo Ep e condividono il palco con gruppi come: Gang Of Four, Gogol Bordello.
2-Patti Smith al Rock Contest
Nel settembre 2009, a circa 30 anni dallo storico concerto di Firenze del 1979, Patti Smith tornò a Firenze per un nuovo concerto in piazza Santa Croce. In quell’occasione, in un incontro pubblico presso il Teatro Del Sale, Patti, dopo un’intervista a cura di Ernesto de Pascale, incontrò ed ascoltò con attenzione ed interesse le esibizioni di alcuni degli artisti del Rock Contest tra cui il cantautore Samuel Katarro al secolo Alberto Mariotti che avrebbe poi fondato i King Of The Opera con Francesco D’Elia e Simone Vassallo e i Bad Apple Sons che hanno vinto l’edizione 2008 del concorso. Voci di corridoio ci dicono che entrambe queste formazioni stanno preparando un nuovo disco e torneranno presto sulle scene.
3-Al Rock Contest si sperimenta
Negli anni successivi continuano a vincere formazioni rock come nel 2010 gli The Street Clerks che poi sono stati scelti da Cattelan come resident band per il suo programma televisivo. Ma sempre più spesso gli artisti si aprono a sonorità internazionali abbracciando vari generi musicali come i Farewell to Heart and Home che assorbono il ritorno al folk di quegli anni, oppure gli Handlogic che vincono la 48esima edizione del Rock Contest nel 2016 con la loro fusione di rock ed elettronica che ricorda i Radiohead. Gli anni dopo tre band emblematiche, i Dust and the Dukes che guardano a un rock polveroso di matrice australiana più che USA , da Foggia i potentissimi Giunto di Cardano e la sofisticata delicatezza dei Lady in The Radiator la cui cantante Sara Parigi si è poi dedicata alla carriera solista pubblicando il suo primo disco “Stanze”.
4-Il Rock Contest durante il Covid
Nel 2021 il Rock Contest si trova ad affrontare l’epidemia di Covid. Controradio in un atto di coraggio e resistenza sceglie di non rinunciare al concorso ma di organizzare, con uno sforzo tecnico e logistico senza precedenti, un’edizione con dirette tutte in streaming. Da allora sarà sempre possibile seguire il Rock Contest anche online oltre che in presenza. È un’edizione particolare anche perché tra gli ospiti c’è Enrico “Erriquez” Greppi della Bandabardò che sarebbe poi scomparso qualche mese dopo e a cui sarà dedicato un premio dalla Regione Toscana. Vince quell’edizione, la cui finale si tiene eccezionalmente al cinema La Compagnia di Firenze, il giovanissimo batterista e compositore Anton Sconosciuto. Dall’anno successivo le finali si tengono tutte al Viper Theatre, a vincere l’edizione 2022 è la ruggente Martina Saladino in arte Marte.
5-Il rock come esperienza collettiva: la vittoria dei Lo-Fi Le Fusa
L’ultima edizione del Rock Contest è vinta nel 2024 dai Lo-Fi Le Fusa un gruppo che raccoglie al suo interno musicisti che provengono tutti da formazioni diverse. La band è un quintetto composto da Dario, Martina, Gaia, Elise e Lorenzo, provenienti da gruppi come Malva, Oodal, Elise Duchemin, Addio Proust! e Aida. Mescola psych pop/rock, elettronica, malinconia, nostalgia e un’energia gioiosa. Sono il simbolo della nuova tendenza, come ci ha raccontato anche Giuseppe Barone direttore artistico del concorso, superati gli anni difficili del Covid la musica è sempre meno la scrittura solitaria di un singolo autore e sempre più un’esperienza collettiva di condivisione.