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Estate social all’insegna dei parchi della Toscana. Mazzeo: “L’obiettivo? Far conoscere le bellezze naturali della Toscana diffusa”

Una foto al giorno sui canali Facebook e Instagram del Consiglio Regionale per promuovere il patrimonio naturalistico. Collabora alla campagna anche il portale di destinazione turistica visittuscany.com

Parco di San Rossore

Una foto al giorno, fino al 10 settembre prossimo, sui social Facebook e Instagram del Consiglio Regionale dei Parchi e delle riserve della Toscana, con l’intento di sostenere la promozione, durante l’estate, del patrimonio naturale ricco di storia e biodiversità composto da tre parchi nazionali (Arcipelago Toscano, Appennino Tosco-Emiliano e Foreste Casentinesi), tre parchi regionali (Maremma, Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli e Alpi Apuane), 35 riserve naturali statali e 47 riserve naturali regionali.

Un’iniziativa, quella di  ‘Estate 2023: La Toscana dei Parchi’ alla quale collabora Fondazione Sistema Toscana attraverso il portale di destinazione  Visit Tuscany

“La nostra regione è terra di cultura, di città d’arte e piccoli borghi, ma ha anche una storia di parchi naturali molto importanti – ha avuto modo di spiegare il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo. Luoghi del benessere ricercati ormai in tutto il mondo. Per questo l’Assemblea legislativa ha deciso di sostenere e far conoscere il loro valore, anche per dare un segnale di attenzione per chi è impegnato a preservare il pianeta e la Toscana per le future generazioni. Invito i turisti a visitarli per toccare con mano quanta bellezza c’è nei nostri parchi”.

Il bramito del Cervo nel Parco Nazionale Foreste Casentinesi

Bellezza ma anche socialità, come ricorda il presidente del Parco della Maremma, Simone Rusci. “Questo tipo di turismo è estremamente attuale perché avvicina e sensibilizza le persone a temi come quello della transizione ecologica o dei cambiamenti climatici, che tipicamente sono affrontati all’interno dei parchi. Inoltre i parchi sono un luogo abbastanza economico per vivere il mare, la montagna, e quindi in un momento di difficoltà come questo svolgono un ruolo essenziale nell’offerta turistica sociale”.

Parchi, luoghi da vivere, sempre di più. Ne è convinto il presidente del Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli Lorenzo Bani. “Per questo stiamo organizzando rassegne ed eventi e aprendo dei nuovi sentieri”. Tante persone dopo la pandemia hanno cominciato a scoprire l’ambiente andando in bicicletta e passeggiando – ha aggiunto – e questo ha portato a una maggiore frequentazione dei parchi, non solo da parte di turisti ma anche da parte di cittadini alla ricerca di benessere e una migliore qualità della vita. Sono inoltre certo che con l’apertura della ciclovia Tirrenica i turisti aumenteranno notevolmente”.

selve costiere di toscana 2 – photo credits Parco di San Rossore e Massaciuccoli

Una regione, la Toscana, che ha avuto sempre un ruolo importante all’interno del sistema delle aree protette italiane, come ha sottolineato infine  il presidente della Federparchi e del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Luca Santini: “Abbiamo tutti gli ambienti, da quelli montani a quelli costieri e litoranei, oltre ecosistemi importanti, che fanno della Toscana una punta di diamante del sistema delle aree protette italiano”. Santini ha chiosato ricordando come “proprio il turismo in queste aree abbia sempre avuto un ruolo importante nel panorama del prodotto interno lordo italiano e toscano. Dopo la pandemia abbiamo anche dei visitatori giornalieri molto più numerosi alla ricerca di tranquillità e di refrigerio nei mesi estivi”.

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