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Feste medievali in Toscana: tutti gli eventi e le rievocazioni a settembre 2023

Tantissimi gli appuntamenti che a settembre richiameranno curiosi e turisti da tutta Italia per un vero e proprio tuffo nel passato

Sbandieratori

borghi della Toscana tornano indietro nel tempo, grazie alle feste medievali e alle rievocazioni storiche che fanno rivivere tradizioni antiche e affascinanti.

Valorosi cavalieri, dame, mercanti, giullari, sono pronti per raccontare tante storie.

Tantissimi gli appuntamenti che a settembre richiamano ogni anno curiosi e turisti da tutto il mondo in Toscana per un vero e proprio tuffo nel passato.

Assedio alla Villa di Poggio a Caiano

1-Palio degli Arcieri, Pescia

Ogni anno a Pescia, la prima domenica di settembre, si disputa il Palio degli Arcieri manifestazione che ha lo scopo di rievocare la storia medievale, con la partecipazione di oltre 700 figuranti, spettacoli di musici, danze e sbandieratori, nonchè combattimenti con spade che ogni anno attirano visitatori, turisti e amanti del settore.

Per l’occasione la città assume una veste suggestiva: le strade e le piazze del centro storico sono abbellite con i vessilli dei quattro rioni contendenti, Ferraia, S. Francesco, S. Maria e S. Michele. Gli arcieri danno il meglio di loro per conquistare il Palio in una vera sfida fino all’ultimo bersaglio.

2-Assedio alla villa di Poggio a Caiano

Un viaggio indietro nel tempo per rivivere le atmosfere, i colori e i sapori del Rinascimento. A metà settembre torna a Poggio a Caiano l’Assedio alla Villa, la festa rinascimentale che riporta il centro storico del paese e la sua villa medicea, patrimonio dell’Unesco, ai tempi del matrimonio tra Giovanna D’Austria e Francesco I dei Medici, celebrato nel 1565 proprio nella sontuosa dimora voluta da Lorenzo il Magnifico.

Spettacoli, musica, eventi e rievocazioni animeranno le vie di Poggio a Caiano per tutto il fine settimana della manifestazione con giullari, sbandieratori, musici, falconieri, danze, spettacoli di fuoco, parate e tante altre esibizioni.

Sarà possibile inoltre gustare i piatti della tradizione e visitare i banchi degli antichi mestieri e quelli del mercatino dell’artigianato. Tornano inoltre le visite guidate in villa.

A Sansepolcro rivive l’antica tradizione del Palio della Balestra

3-Palio della Balestra a Sansepolcro

Il Palio della Balestra è una manifestazione storica che si disputa dal XV secolo, tra le città di Gubbio e Sansepolcro. Nel borgo toscano si tiene presso piazza Torre di Berta nella seconda domenica di settembre nel borgo toscano.

Secondo gli antichi costumi, l’araldo legge al mattino il bando di sfida , nel pomeriggio, dopo la benedizione delle armi, i balestrieri delle due città entrano in piazza annunciati dal rullo dei tamburi e dal suono delle chiarine, mentre gli sbandieratori lanciano in aria le Bandiere con i colori degli antichi quartieri.

Successivamente un’ottantina di balestrieri si alternano sui banchi di tiro per centrare con le loro verrette la bulletta del corniolo, il centro esatto del bersaglio.

4-L’antico gioco della Palla Grossa a Prato

Dal 6 al 17 settembre in piazza del Mercato Nuovo a Prato torna l’appuntamento con la Palla Grossa. Oltre alle tradizionali sfide all’ultima posta dell’antico gioco della tradizione pratese, saranno dodici giorni nel corso dei quali si alterneranno concerti gratuiti, spettacoli comici e esibizioni artistiche.

Le semifinali sono in programma sabato 9 e domenica 10 settembre alle 21. I primi quartieri a scendere nell’arena saranno gli Azzurri di Santa Maria e i Gialli di Santo Stefano, nella riedizione della semifinale dell’anno scorso. Il giorno dopo sarà la volta dei campioni in carica dei Rossi di Santa Trinita che sfideranno i rivali dei Verdi di San Marco.

Le squadre vincenti delle semifinali si daranno poi appuntamento sabato 16 settembre sempre alle 21 con la finalissima. Ogni match sarà anticipato da una sfilata dei gruppi storici, un’iniziativa di rievocazione della tradizione pratese legata alla Palla Grossa.

Palla Grossa

5-L’Astiludio a Volterra

Era il 18 ottobre 1406 quando Giorgio, donzello del capitano Ugolino Guasconi, portò in città la notizia che i fiorentini avevano conquistato la città di Pisa. La gioia dei volterrani, allora alleati con Firenze fu tale che per festeggiare l’avvenimento si realizzarono luminarie e un grande pranzo con tutte le autorità.

Ma il clou della festa furono le esibizioni di un’affollata sbandierata fatta dai giovani per tutta la giornata e per tutta la città al rullo di tamburi con prove di destrezza.

Astiludium viene dal latino medievale (HASTA = bandiera, LUDUS = gioco, festa), da qui il nome odierno di “Astiludio” per una manifestazione nata per far rivivere ai volterrani, ma soprattutto ai numerosi turisti le antiche tradizioni del gioco con la bandiera.

La prima domenica di settembre alle ore 15,15 esatte tutte le campane delle contrade suonano contemporaneamente ed è in quel momento che i quattro cortei provenienti da altrettante porte della città medievale si dirigono in piazza per dare vita al torneo.

Passeggiando per Volterra la prima domenica di settembre sembra proprio di essere ritornati indietro nel tempo di sei secoli fra soldati e balestrieri, cavalieri e madonne, araldi e vessilliferi, bandiere multicolore che volteggiano accompagnate da rulli di tamburi e squilli di chiarine, in una scenografia veramente unica.

6-Salamarzana a Fucecchio

Il 2 e 3 settembre 2023 torna nel centro storico di Fucecchio l’antica festa della Salamarzana. Il programma della manifestazione, ad ingresso gratuito, è ampio ed articolato, con rievocazioni storiche, spettacoli, giochi, laboratori e degustazione di piatti tipici medievali che animeranno le vie, le piazze e i vicoli del centro storico alto.

Durante la due giorni sarà inoltre possibile visitare i principali palazzi e monumenti presenti nel centro storico grazie alla presenza di vere e proprie ‘guide in costume’.

Saranno aperti e visitabili: il Parco Corsini, il Museo Civico, la restaurata torre di mezzo, la Chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesa di San Salvatore, la Fondazione Montanelli Bassi, la Torre e il Palazzo Della Volta , compresi gli antichi sotterranei.

Festa Medievale a Vicopisano

7-Festa medievale a Vicopisano

La XXVI edizione della Festa Medievale di Vicopisano si terrà sabato 2 e domenica 3 settembre 2023.

Lungo le strade del borgo e negli angoli più caratteristici che conducono alla sommità del colle su cui sorge Vicopisano dominato dalla possente Rocca del Brunelleschi, opera del celebre architetto fiorentino datata a fine XV secolo, sono dislocate ‘taverne’ dove i tavernieri offrono pasti frugali, in linea con il periodo, e ‘vino rubro’ a volontà.

Sulla piazzetta antistante il trecentesco Palazzo Pretorio, si tiene la celebre cena medievale durante la quale vengono servite pietanze cucinate secondo criteri e ricette dell’epoca nonché consumate seguendo il “galateo” del periodo.

Ma al di là di tutto, ciò che realmente colpisce di questa Festa Medievale è l’atmosfera magica e la sensazione di trovarsi continuamente sospesi tra il presente ed un passato glorioso.

8- Il teatro in strada di Carmignano e il palio dei ciuchi

Come ogni anno torna il primo fine settimana dopo il 29 settembre la particolarissima Festa di San Michele a Carmignano. I quattro rioni di Carmignano portano in scena, in un vero e proprio teatro di strada, racconti e storia della memoria e tradizione locale.

Il paese si trasforma in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto grazie al lavoro dei rioni che per mesi preparano le scene, occupandosi di tutto dai costumi alla rappresentazione.

Al termine della Festa di San Michele per tre serate i rioni si sfidano anche nel tradizionale palio dei ciuchi: i fantini sfaranno due giri intorno alla piazza del paese in groppa ai ciuchi per contendersi il palio.

Festa San Michele Carmignano – © Alberto Sforazzini

 

 

 

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