Una vittoria che profuma di leggenda. L’Italia del fioretto maschile ha conquistato il titolo di Campione del Mondo ai Mondiali di scherma 2025 in corso a Tbilisi, in Georgia. Guillaume Bianchi, Filippo Macchi, Tommaso Marini e Alessio Foconi, guidati dal CT Simone Vanni, hanno scritto un’altra pagina memorabile dello sport azzurro, riportando il tricolore sul gradino più alto del podio a distanza di tre anni dall’ultimo trionfo, nel 2022 al Cairo.
È il 25° oro iridato nella storia della squadra italiana di fioretto maschile: un percorso iniziato nel lontano 1929 a Napoli e proseguito fino a oggi con una continuità che testimonia la straordinaria tradizione schermistica del nostro Paese.
Un cammino perfetto, quello del quartetto azzurro, iniziato con la vittoria negli ottavi di finale contro Singapore (45-20), proseguito nei quarti contro la Polonia (45-36) e culminato nella splendida semifinale contro la Francia (45-30), riedizione del recente scontro decisivo agli Europei di Genova che aveva già visto trionfare l’Italia.
Poi, la finale. Emozionante, combattutissima, incerta fino all’ultima stoccata. Gli azzurri si sono imposti per 43-42 sugli Stati Uniti, al termine di un assalto al cardiopalma che ha fatto suonare l’Inno di Mameli all’Olympic Palace di Tbilisi e regalato all’Italia una nuova, splendida medaglia d’oro.
Per Filippo Macchi è il primo titolo mondiale, mentre gli altri tre atleti hanno confermato una coesione e una qualità tecnica già dimostrate in passato. Un successo che parla anche toscano, grazie al lavoro del CT Simone Vanni, ex fiorettista pisano, oggi alla guida di una delle nazionali più vincenti nella storia della scherma.