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“FIRENZE 65–25””: una giornata di storia, musica e solidarietà in occasione dei 160 anni da Firenze Capitale

Martedì 18 novembre un convegno, un concerto e un cena di beneficienza per celebrare l’anniversario del Parlamento a Palazzo Vecchio a Firenze

Coro Conservatorio Cherubini

Il 18 novembre 2025 Firenze ricorda i 160 anni dalla prima seduta del Parlamento del Regno d’Italia a Palazzo Vecchio, che segnò l’inizio del quinquennio in cui la città fu Capitale del nuovo Stato unitario.

A celebrare l’anniversario sarà la Lega del Chianti APS con “FIRENZE 65–25”, una giornata di appuntamenti tra storia, musica e impegno civile, dedicata anche alla figura di Bettino Ricasoli, il “Barone di Ferro”, statista toscano e padre del Chianti moderno.

L’iniziativa – organizzata con il Comune e la Città Metropolitana di Firenze, il Conservatorio “Luigi Cherubini” e con il patrocinio di Regione Toscana, Università di Firenze e altre istituzioni – propone tre momenti principali in luoghi simbolici della città.

Sara Funaro sindaca di Firenze ha dichiarato: “L’unità d’Italia è stata all’origine di un faticoso processo educativo e formativo per vincere l’analfabetismo, promuovere la scuola e la formazione, fare della cultura un patrimonio di tutti e non un privilegio di pochi. Devo dire che assistiamo con sconcerto a forme di analfabetismo di ritorno, favorite da quell’idea di sapere che si forma in superficie con gli strumenti digitali ma che non va in profondità. Il concerto verdiano del Conservatorio Cherubini in Palazzo Vecchio, propedeutico alla consegna delle borse di studio della Lega del Chianti, ci pone con delicatezza e fermezza al tempo stesso queste domande offrendo una risposta degna di ogni gratitudine.”

Giovanni Ricasoli-Firidolfi capitano generale e presidente della Lega del Chianti APS ha aggiunto: “Sono felice di constatare che, a distanza di 160 anni, il mio antenato Bettino Ricasoli, dopo aver contribuito al progetto politico dell’Italia unita, continua ad essere ancora oggi una figura di raccordo per il nostro territorio, capace di costruire una sincera un’unità d’intenti, come dimostrano i numerosi attori istituzionali, culturali ed economici che hanno aderito a questo progetto celebrativo della Lega del Chianti APS. Con Firenze 65-25, intendiamo celebrare Firenze come capitale culturale, rinnovando anche la sua attenzione alla dimensione umana e solidale, attraverso azioni di ricaduta sociale legate alla manifestazione, come le borse di studio a sostegno della formazione artistica e la raccolta fondi a favore della Caritas Diocesana.”

Chianti

Il programma: un convegno, un concerto e una serata di solidarietà

Nella Sala Luca Giordano (ore 9.30) si terrà il convegno “Firenze Capitale e il futuro del paesaggio”, con interventi di storici e studiosi (Sandro Rogari, Zeffiro Ciuffoletti, Marco Frati, Francesco Cotana) e una tavola rotonda su “Firenze e il Chianti di domani”, moderata da Marco Hagge.

L’evento, trasmesso in streaming, rifletterà sull’eredità di Firenze Capitale e sulle sfide attuali di tutela e sostenibilità del territorio.

Nel Salone dei Cinquecento (ore 19) il luogo dove nel 1865 si riunì il Parlamento italiano, il Conservatorio “Cherubini” renderà omaggio a Giuseppe Verdi, simbolo musicale del Risorgimento.

Condotto da Annamaria Tossani con la partecipazione del divulgatore Wikipedro, il concerto premierà anche quattro giovani musicisti con le borse di studio “Lega del Chianti APS – Formazione”.

La giornata si concluderà al Circolo dell’Unione (ore 20.30) con una cena benefica a favore della Caritas Diocesana di Firenze, destinata a sostenere progetti per la terza età.

“FIRENZE 65–25” non vuole essere solo una commemorazione, ma un invito a rileggere il ruolo civile e culturale di Firenze Capitale e a guardare al futuro con lo spirito innovatore di Ricasoli, tra identità, territorio e responsabilità sociale.

Gli eventi sono ad ingresso libero previa prenotazione online

Convegno https://my.weezevent.com/convegno-firenze-65-25
Concerto https://my.weezevent.com/concerto-viva-verdi

Bettino Ricasoli

La Lega del Chianti

Fondata nel XIII secolo dalla Repubblica Fiorentina come sodalizio militare a difesa dei castelli e delle popolazioni del Chianti durante le guerre con Siena, la Lega del Chianti divenne successivamente l’organo amministrativo e giudiziario del territorio, organizzato nei tre Terzieri storici di Radda, Gaiole e Castellina.

Sciolta nel 1774 dal Granduca Pietro Leopoldo nell’ambito della modernizzazione del Granducato, la Lega rinacque nel 1970 grazie ai discendenti delle antiche famiglie chiantigiane e ai nuovi proprietari dei castelli, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la “Terra del Chianti” in Italia e nel mondo.

Nel corso degli ultimi cinquant’anni, la Lega ha sviluppato una rete di rappresentanze in Italia e all’estero, collaborando con istituzioni pubbliche e private per diffondere l’identità, la cultura e il patrimonio di un territorio simbolo della perfetta armonia tra uomo, paesaggio e cultura del vino.

Dal 2021, con la riforma del Terzo Settore, la Lega del Chianti è divenuta Associazione di Promozione Sociale (APS), ampliando la propria missione a iniziative di valore e ricaduta sociale.

La missione della Lega del Chianti si fonda su tre direttrici principali. Da sempre impegnata nella tutela del paesaggio, la Lega si è fatta portavoce della difesa del territorio chiantigiano, opponendosi alla cementificazione e promuovendo la valorizzazione delle sue risorse naturali e paesaggistiche, in Italia e all’estero.

Allo stesso tempo, l’associazione è fortemente attiva sul piano culturale, sostenendo progetti di restauro, ricerca e divulgazione, e sostenendo la candidatura UNESCO “Il sistema delle ville-fattoria nel Chianti Classico”, promossa dalle istituzioni locali e nazionali.

Infine, con la recente trasformazione in APS, la Lega del Chianti ha ampliato il proprio impegno al settore sociale, promuovendo iniziative a favore delle comunità locali.

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