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Firenze Books: al Visarno torna la festa delle librerie indipendenti

Dal 6 all’8 ottobre all’Ippodromo gli stand di 20 case editrici e delle librerie, con tanti ospiti speciali e spazio ai giovanissimi

Firenze Books

Con più case editrici tra gli stand, 20 in totale, e un’edizione il cui obiettivo è superare le 12mila presenze dello scorso anno, torna Firenze Books, il progetto di Confartigianato Imprese Firenze per la valorizzazione della lettura e delle librerie indipendenti.

Spazio agli emergenti e ai libri per l’infanzia

Dal 6 all’8 ottobre l’Ippodromo del Visarno diventa una grande libreria, allestita dalle 4 librerie indipendenti Alfani, Farollo e Falpalà, Florida, Leggermente.
Tra gli ospiti gli scrittori Saverio Tommasi e Carla Maria Russo e la direttrice del Qn Agnese Pini. Presenti anche autori emergenti come Beatrice Salvioni e Federica Fabrizio e pure le letture per i più piccoli con Farollo, Emanuele Apostolidis, Stella Nosella, grazie anche alla partnership con Rai Radio Kids. La manifestazione è ad ingresso libero.

“C’è una grande armonia tra autori affermati ed emergenti: questa è la grande forza di Firenze Books – ha spiegato il presidente di Confartigianato Imprese Firenze Alessandro Vittorio Sorani – le librerie indipendenti sono un riferimento per la comunità nei nostri quartieri”.

Al centro l’amore per la lettura

“Firenze Books è una manifestazione a cui come amministrazione teniamo molto e che ogni anno ha un grande successo di pubblico”, ha sottolineato l’assessore al commercio e alle attività produttive di Palazzo Vecchio Giovanni Bettarini.

“È davvero una gioia veder crescere questa manifestazione – ha spiegato la vicesindaca e assessora alla cultura di Firenze, Alessia Bettini ‐, che per il terzo anno apre le porte ai lettori con una programmazione ricca e variegata per tutti i gusti e tutti i pubblici. Il festival delle librerie indipendenti si conferma un appuntamento in grado non solo di stimolare l’interesse per la lettura, ma anche di far riscoprire il rapporto diretto con chi ogni giorno vive il mondo del libro e rappresenta un presidio culturale da non disperdere”.

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