Attualità/

Formazione, il progetto “mappe geografiche nelle scuole” si presenta

L’iniziativa al Palazzo del Pegaso. Per il presidente Mazzeo la promozione della cittadinanza attiva passa anche dalla conoscenza puntuale del territorio

La presentazione del progetto Mappe geografiche nelle scuole

Mappe geografiche nelle scuole’, un progetto realizzato dal Consiglio regionale in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e l’Istituto geografico militare di Firenze (Igm), è stato presentato a palazzo del Pegaso di fronte agli studenti della prima classe sezione A della scuola secondaria di primo grado Machiavelli di Firenze.

Si tratta di un bel progetto – ha detto il presidente Antonio Mazzeo che mette a disposizione delle studentesse e degli studenti di tutte le scuole secondarie di primo grado della Toscana strumenti che consentono loro di conoscere meglio il mondo in cui vivono, a partire dalla nostra Regione, per arrivare all’Italia e al mondo intero”.

Tutto nasce dalla scelta fatta dal Consiglio regionale di condividere con l’Ufficio Scolastico regionale una serie di progetti che coinvolgano le scuole.  Dopo la prima esperienza positiva dell’anno scorso, il progetto prosegue nel 2024 e anche per il 2025, rafforzando la proficua collaborazione e mettendo a disposizione, complessivamente per i tre anni solari coinvolti, 300mila euro.

Il progetto Mappe geografiche nelle scuole

Le finalità del progetto “Mappe geografiche”

Mazzeo ha ricordato che “tra le finalità che ci siamo proposti c’è la promozione della cittadinanza attiva, intesa come capacità di analisi dell’attualità per saper progettare il futuro”. “Ecco perché – ha concluso – abbiamo ritenuto di offrire ai ragazzi delle scuole medie toscane le tre cartine geografiche che fanno loro conoscere meglio la Regione, lo Stato e il mondo in cui vivono”.

Per l’Istituto Geografico Militare ha rivolto il saluto istituzionale, il Generale di Corpo d’Armata Massimo Panizzi , Comandante dell’ente, che ha ribadito: “La parola chiave è sinergia, il fatto che l’Istituto Geografico lavori per i giovani attraverso la Regione è fondamentale” e “fare cultura della geografia vuol dire rendere i ragazzi consapevoli della sua importanza, significa conoscenza del territorio e delle sue caratteristiche, delle genti e delle problematiche; in ultima analisi, appassionarsi al territorio”.

Marianna Carroccio, funzionario dell’Istituto, ha spiegato ai ragazzi, nel dettaglio, come dal foglio bianco nasca una cartina geografica, dall’ideazione al risultato finale.

Carla Maltinti in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale ha parlato del progetto come “frutto di un lavoro di sinergia interistituzionale che ha coinvolto il Consiglio regionale, l’ufficio scolastico, la scuola che gestisce le risorse economiche e gli studenti”.

Il presidente Mazzeo ha consegnato ai ragazzi presenti in sala Gonfalone la carta geografica della Toscana. All’iniziativa era presente anche il consigliere regionale Gabriele Veneri.

I più popolari su intoscana