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Il festival FloReMus porta a Firenze il “Rinascimento musicale” nel nome di Josquin Desprez

Dal 27 agosto al 12 settembre tanti concerti per celebrare il “Michelangelo della musica” a 500 anni dalla morte

La quinta edizione del festival internazionale FloReMus. Rinascimento Musicale torna a Firenze da venerdì 27 agosto a domenica 12 settembre. Il programma si articolerà come gli altri anni in concerti serali, concerts à boire, conversazioni e un laboratorio.

FloReMus è il primo festival interamente dedicato alla musica del Quattro-Cinquecento, collocato nella città che ha maggiormente influito sulla cultura rinascimentale nelle sue varie sfaccettature, artistico-visive, letterarie, musicali, filosofiche, scientifiche e politiche.

Il Rinascimento rappresenta un periodo di grandi movimenti politici, sociali, artistici e scientifici, un periodo che, per certi versi, potrebbe avere delle analogie con altri periodi storici, compreso quello attuale. Lo stesso si può dire per il panorama della musica del Rinascimento, che presenta varie analogie con quello attuale.

Un’edizione dedicata a Josquin Desprez

L’Homme Armé ha voluto dedicare la quinta edizione di FloReMus, nel quinto centenario della morte, a Josquin Desprez, ormai ritenuto uno dei più grandi compositori della storia della musica occidentale al pari di J.S. Bach, Mozart, Beethoven e altri. Anche perché, sin dai suoi esordi negli anni ’80, L’Homme Armé si è dedicato subito con passione e meraviglia allo studio e alla esecuzione delle musiche di questo immenso compositore.

Il programma del festival

Il festival inizia il 27 agosto, nella ricorrenza del giorno della morte di Josquin avvenuta a Condé sur l’Escaut, oggi al confine tra Francia e Belgio. Si parte il 27 alle 18 dunque con una conversazione introduttiva, in formato digitale sulla pagina Facebook de L’Homme Armè, che il musicologo e musicista americano Jesse Rodin (lo stesso che due giorni dopo dirigerà dal vivo il primo dei concerti serali) dedica alla figura, per certi versi misteriosa, di Josquin.

Il festival si articola in concerti serali affidati ad interpreti di livello internazionale, e collocati in luoghi di straordinario interesse culturale; concerti pomeridiani affidati ad ensembles formati da musicisti emergenti, eventualmente collocati in contesti più informali con un tocco di convivialità (concerts à boire); conversazioni: incontri su temi legati al periodo storico, affidati ad esperti del settore che li affronteranno con un taglio da alta divulgazione.

I concerti serali (ore 21.15) sono: domenica 29 agosto al Museo San Marco Ensemble Cut Circle (USA) diretto da Jesse Rodin, venerdì 3 settembre all’Auditorio Sant’Apollonia Ensemble Janequin (Francia) diretto da Dominque Visse, lunedì 6 settembre al Museo di San Marco Dulces exuviae, ovvero Romain Bockler (voce) e Bor Zuljan (liuto), martedì 7 settembre all’Auditorium di Sant’Apollonia European Youth Viol Consort, concertato da Bettina Hoffmann, giovedì 9 settembre al Museo San Marco Anonima Frottolisti (Assisi), domenica 12 settembre all’Auditorio di Sant’Apollonia L’Homme Armé diretto da Fabio Lombardo.

Come partecipare

Biglietti per i concerti serali: intero euro 18, ridotto euro 12 e per alcuni dei concerts à boire 5 euro, acquistabili nei luoghi dei concerti un’ora prima dello spettacolo. Tutte le iniziative si svolgeranno nel rispetto dei protocolli anti-covid.

A fronte della riduzione della capienza delle sale e per consentire una migliore organizzazione, è obbligatoria la prenotazione per tutti gli eventi, compresi quelli ad ingresso libero. I biglietti prenotati vanno ritirati 30 minuti prima dell’inizio dei concerti.

Prenotazioni: direttamente sul sito https://hommearme.it/

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