Attualità/

La Martinella suona per la festa della Liberazione: Firenze ricorda l’11 agosto

Per celebrare l’81esimo anniversario della vittoria sui nazifascisti sono in programma manifestazioni e commemorazioni pubbliche in tutta la città

La Martinella suona per la Liberazione Firenze - © Comune Firenze

L’11 agosto del 1944 al suono della Martinella, la campana della Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio, i fiorentini insorsero pronti ad affiancare i  partigiani che stavano entrando in città per scacciare le truppe naziste in ritirata. Per celebrare l’81 anniversario della Liberazione di Firenze, sono in programma manifestazioni, commemorazioni e celebrazioni pubbliche.

Il programma

Le iniziative si apriranno alle 7 con i rintocchi della Martinella. Alle 8 è in programma l’iniziativa, organizzata dal Comune di Firenze con le associazioni di Rete Democratica Fiorentina al monumento dedicato a Piero Calamandrei nel cimitero di Trespiano. Saranno presenti l’assessora Albanese e Edoardo Caterina, assegnista di ricerca in diritto costituzionale all’Università di Macerata.

Alle 9.45 in piazza dell’Unità italiana, si terrà la cerimonia solenne con la deposizione di una corona di alloro da parte delle autorità civili, religiose e militari al monumento ai caduti di tutte le guerre. In piazza ci saranno i Gonfaloni di Firenze, della Regione Toscana, della Città metropolitana e dei vari Comuni dell’area fiorentina, oltre ai labari della federazione delle associazioni partigiane e delle associazioni d’arma e combattentistiche. Alle 10.30, sull’arengario di Palazzo Vecchio, in piazza della Signoria, si terranno le celebrazioni ufficiali che prenderanno il via con lo squillo delle Chiarine e l’esecuzione degli inni nazionale ed europeo. Aprirà i discorsi la sindaca Sara Funaro, seguiranno gli interventi di Giorgio Van Straten e del vicepresidente provinciale ANPI Firenze Gabriele Minelli. Le celebrazioni si concluderanno con lo squillo delle Chiarine e il canto simbolo della lotta partigiana ‘Bella Ciao’.

“L’11 agosto è una ricorrenza che parla di memoria e di sacrifici – ha sottolineato la sindaca Sara Funaro – è il simbolo di una libertà riconquistata a caro prezzo da chi patriota lo è stato davvero. Una giornata chiamata a celebrare una lotta che ci ha ridato la gioia di essere cittadine e cittadini”. “Siamo in debito con tutti coloro che non ebbero paura di sfidare rastrellamenti, rappresaglie, torture e fucilazioni rischiando la loro stessa vita – ha aggiunto Funaro – ricordarlo oggi significa affermare che le nostre libertà sono figlie del sacrificio di tante donne e uomini che scelsero di battersi contro il nazifascismo senza alcuna certezza di farcela. Ed è per quella storia, per quel coraggio, che ottant’anni fa Firenze ricevette la medaglia d’oro al valor militare per la Lotta di Liberazione, alla presenza del Presidente del consiglio Ferruccio Parri, protagonista della Resistenza come vicecomandante del Corpo Volontari della Libertà”.

In tutti i quartieri saranno deposti corone e festoni di alloro nei luoghi simbolo della Liberazione di Firenze.

Resta aperto alle visite anche in agosto il Memoriale delle deportazioni tutti i venerdì, i sabati, le domeniche e i lunedì (percorsi guidati gratuiti alle 10 e alle 11.30), con un accento speciale in occasione dell’anniversario della Liberazione della città, occorso l’11 agosto 1944.

I più popolari su intoscana
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.