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La nuova stagione del Teatro Politeama: grandi interpreti rileggono i classici in 20 titoli tra prosa, danza e musical

A Prato 36 serate di spettacolo da ottobre 2024 ad aprile 2025, tra novità assolute, grandi nomi, nuove drammaturgie, compagnie di danza internazionali. Il sipario si aprirà con Drusilla Foer protagonista di Venere Nemica il 15 e 16 ottobre

Andrea Pennacchi, Arlecchino©Serena Pea 2

“Classico e/è contemporaneo” è questo il titolo della nuova stagione del Teatro Politeama di Prato che vede in programma venti titoli tra prosa, danza e musica, di cui 12 in abbonamento, per 36 serate di spettacolo da ottobre 2024 ad aprile 2025, tra novità assolute, grandi nomi, nuove drammaturgie, compagnie di danza internazionali.

Fra i protagonisti, Neri Marcorè, Drusilla Foer, Pamela Villoresi, Milena Vukotic, Enzo Decaro, Alessandro Haber, Ottavia Piccolo, Rocco Papaleo, Andrea Pennacchi, Alessio Boni.

Sarà una stagione all’insegna dei grandi classici tra cui: Omero, Molière, Goldoni, Gogol’ e Tolstoj, Svevo e Pirandello, ma anche il vaudeville di Feydeau e un classico della risata come Fantozzi.

Il sipario si alzerà il 15 e 16 ottobre con Drusilla Foer protagonista di Venere Nemica, quasi un ritorno a casa per l’artista, in quel teatro che l’ha vista muovere i primi passi della carriera artistica.

Beatrice Magnolfi, presidente della Fondazione Politeama Pratese ha dichiarato: “Pensiamo che i classici parlino ancora tanto di noi, esprimano tanti contenuti e significati che con l’occhio diverso di un regista innovativo, con un linguaggio drammaturgico inedito, possano raccontare molto del nostro presente e futuro. Penso soprattutto alle nuove generazioni che hanno bisogno di essere accompagnate nell’apprezzamento dei classici in modo non didascalico, non noioso. Ecco, il teatro è uno strumento fondamentale per aiutarli a interpretare questi capolavori. Nel nuovo cartellone ci sono tutte le linee portanti del nostro progetto triennale finanziato dal Ministero della Cultura: il rapporto fra letteratura e teatro, quello fra cinema e teatro, il teatro civile. Sul nostro palco vedremo grandi interpreti già amati dal pubblico ma non c’è da scandalizzarsi per questo. Bisogna essere grati che i divi calchino i palcoscenici perché vederli dal vivo è un’altra cosa. Siamo in un mondo digitale ma questo non rende obsoleto lo spettacolo dal vivo: anzi, lo arricchisce”.

Drusilla  © Serena Gallorini

Teatro Politeama: tutti gli spettacoli

In omaggio ai giganti della scena, spicca Umberto Orsini in coppia con Franco Branciaroli a inaugurare la stagione di prosa 2024/2025 con I ragazzi irresistibili di Neil Simon (26-27 ottobre).

La linea della rilettura dei classici si riflette nella messa in scena di Pirandello in Così è (se vi pare), in scena il 30 novembre e il 1 dicembre, con una magistrale Milena Vukotic da poco premiata con il David di Donatello alla carriera, e nell’inedita sintesi ispirata a Molière ne L’avaro immaginario (21-22 dicembre) interpretato da Enzo Decaro.

Alessandro Haber interpreterà un capolavoro del Novecento, La coscienza di Zeno (4-5 gennaio) mentre un’appassionata Pamela Villoresi restituirà la forza dell’opera di Tolstoj in una nuova produzione epica di Guerra e pace (18-19 gennaio).

Rocco Papaleo vestirà i panni de L’ispettore generale di Nikolaj Gogol’ (1-2 febbraio) mentre Neri Marcorè al suo debutto nel mondo del musical si trasformerà nel più grande detective di tutti i tempi con Sherlock Holmes – Il Musical (25-26 gennaio).

Andrea Pennacchi indosserà i panni del servo più celebre della tradizione teatrale italiana ispirato a Goldoni in Arlecchino? (18-19 febbraio), mentre un sorprendente Alessio Boni rileggerà in chiave contemporanea il poema omerico con Iliade. Il gioco degli dèi (22-23 marzo).

Carmelo Rifici metterà in scena La pulce nell’orecchio, esilarante commedia di Feydeau (15-16 marzo), mentre l’universo contemporaneo sarà rappresentato da Giorgio Gallione, che con gli Oblivion firma uno scoppiettante spettacolo musicale: Tuttorial – Guida contromano alla contemporaneità (16-17 novembre).

Antonio Albanese

Graziano Piazza dirigerà Viola Graziosi ne Il racconto dell’ancella (25 novembre), mentre il talentuoso Gabriele Di Luca indagherà i vizi e le dipendenze della società capitalista nell’ultimo lavoro di Carrozzeria Orfeo, Salveremo il mondo prima dell’alba (5-6 aprile).

Luciano Cannito dopo il successo di Cabaret, tornerà al Politeama con la nuova versione italiana del musical Fame. Saranno famosi (15-16 febbraio).

Ottavia Piccolo sarà nuovamente sul palcoscenico pratese con un testo di profonda rilevanza storica e civile: con Matteotti (anatomia di un fascismo) del drammaturgo pluripremiato Stefano Massini.

Torna in cartellone un  nome molto atteso: con Personaggi (8-9 novembre), unica tappa in Toscana della sua tournée, Antonio Albanese farà rivivere sulla scena tutte le “maschere” che lo hanno reso amato dal grande pubblico.

Omaggio a Paolo Villaggio in Fantozzi. Una tragedia (14-15 dicembre) con Gianni Fantoni nei panni dell’indimenticabile ragioniere.

Per il periodo natalizio andrà in scena A Christmas Carol (27 dicembre), con protagonista Roberto Ciufoli.

Torna l’appuntamento con la danza: il Balletto di Milano, porterà in scena Carmen su musiche di Bizet in una esclusiva versione impreziosita nei costumi e nelle scene.

Campagna abbonamenti: si parte il 23 maggio

Si articola in due fasi la campagna abbonamenti. Da giovedì 23 maggio a sabato 8 giugno è possibile la riconferma per gli abbonati alla stagione passata, mentre da martedì 11 giugno sarà possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti e l’abbonamento al musical – una novità di questa stagione – che dà diritto a un prezzo vantaggioso per vedere Fame. Saranno Famosi e Sherlock Holmes.

Da martedì 11 giugno saranno in prevendita i biglietti per i titoli fuori abbonamento mentre per gli spettacoli in abbonamento la partenza è fissata per il 24 settembre. Grazie alla sponsorizzazione di Unicoop Firenze, è prevista una riduzione a metà prezzo per tutti gli spettatori under 30 sugli spettacoli in abbonamento (poltrona e galleria).

Resta invariata l’offerta di tre tipologie di abbonamento per la prosa, lasciando inalterati i prezzi per la formula principale. “Gran Teatro” comprende dieci titoli, con la possibilità di scegliere uno spettacolo in omaggio fra Il racconto dell’ancella e Matteotti. Confermate le altre due tipologie di mini – abbonamento “Mosaico” e “Intarsio”,quest’anno con un’offerta di sei spettacoli anziché cinque.

Fantozzi. Una tragedia, foto di Nicolò Rocco Creazzo
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