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La sanità nella sfida digitale, a Siena gli Stati Generali della Salute: buone pratiche e prospettive future

Progettualità, innovazione e prospettive al centro del secondo appuntamento degli stati generali, questo dedicato a innovazione e competenze digitali al servizio della salute, sotto la lente d’ingrandimento di relatori ed esperti

Stati generali della Salute

Come comunicare i servizi digitali in sanità? Quali sono le competenze necessarie per una sanità sempre più digitale? Come l’innovazione può rendere la proposta sanitaria più fruibile e accessibile al cittadino?

A queste domande stanno cercando di dare una risposta durante gli Stati generali della salute Siena 2024, il secondo appuntamento nella sala storica della Biblioteca comunale degli Intronatiè dedicato proprio al tema della digitalizzazione: “Il futuro della sanità digitale”, il titolo dell’iniziativa.

Quattro appuntamenti dedicati alla salute

Gli Stati Generali della Salute di Siena si svolgono in quattro giornate, l’evento inaugurale si è tenuto alla fine di marzo, il 6 aprile il primo appuntamento è stato dedicato a “La gestione sanitaria dei grandi eventi” per la condivisione di buone pratiche, testimonianze e know how della gestione sanitaria emergenza-urgenza dei grandi eventi a livello locale, nazionale e internazionale. Oggi, 19 aprile, il tema della sanità digitale precede l’appuntamento del 10 maggio dedicato all’ “Animal Therapy“, occasione per condividere buone pratiche e testimonianze sui progetti di interventi assistiti con gli animali ed esplorare la normativa regionale. L’ultimo appuntamento, previsto il 24 maggio, è riservato alla condivisione di progetti, buone pratiche e testimonianze sull’organizzazione della sanità territoriale, attraverso la continuità ospedale e territorio. e sarà incentrato sulla sanità territoriale.

Digitale e sanità: a che punto siamo?

Progetti, prospettive e casi pratici sono al centro dell’iniziativa che punta a dare una prospettiva ampia e innovativa sulla digitalizzazione dei servizi sanitari. Un settore sanitario più tecnologico e digitale può migliorare il processo di cura e assistenza dei pazienti, riducendo le lunghe attese, le ospedalizzazioni ed ottimizzando i costi complessivi. Su questi tema di sono confrontate eccellenze nazionali e internazionali, tra cui l’Universitat Politécnica de València con l’intervento “Healthcare professionals’ skills and competences to boost digital health transformation”, e si sono raccontate attraverso una serie di talk e con una tavola rotonda moderata da Nicolò Pestelli, senior healthcare consultant ed ex direttore generale Estar e Asl7 Siena.

Tra le progettualità su cui puntare, la volontà emersa di ottimizzare il dialogo tra competenze IT e competenze sanitarie per una sanità più fruibile. L’obiettivo è quello di dar vita a dei protocolli operativi che vadano ad agevolare e promuovere una nuova metodologia di approccio e collaborazione.

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