Migliaia di persone in Toscana per manifestare vicinanza e solidarietà alla Palestina e alla Global Sumud Flotilla, in occasione dello sciopero generale indetto da Usb e Cgil in tutta Italia.
A Firenze, il raduno è stato alla Fortezza da Basso. Tantissime persone già dalle 9 di mattina. Il corteo, partito poco prima delle 10, ha attraversato la città fino a Campo di Marte, passando per piazza della Libertà, viale Don Minzoni, cavalcavia delle Cure, viale dei Mille e viale Paoli, per concludersi allo stadio Franchi, lato Maratona. A sfilare tantissimi giovani, studenti associazioni e movimenti. Bandiere delle pace e della Palestina hanno colorato un corteo lungo almeno due chilometri, a testimonianza di una partecipazione altissima. “È dai tempi del Social Forum che non si vedeva così tanta gente in piazza”, dicono dalla Cgil riferendosi alla grande manifestazione del 2002.
A Pisa sono scese in piazza almeno 10 mila persone. I manifestanti si sono radunati nel centro storico, in piazza XX Settembre prima di muoversi in corteo per le principali vie del centro. Il movimento studentesco pisano, dopo le occupazioni della facoltà di lettere e del rettorato dell’Università di Pisa, ha occupato anche Palazzo della Carovana, sede della Scuola Normale Superiore.
A Pistoia circa 6.000 persone hanno partecipato alla manifestazione promossa dalla Cgil e dai sindacati di base. Un lungo corteo è partito da piazza Gavinana e, dopo aver percorso via Cino, Corso Gramsci, via del Can Bianco e via Cavour, ha raggiunto piazza del Duomo. A Prato circa 1.500 persone si sono radunate per lo sciopero in piazza Mercatale.
Un corteo pacifico di migliaia di persone, tra le quali molti studenti e lavoratori, ha attraversato le vie del centro di Siena. In testa al corteo un lungo striscione con su scritto “Stop genocidio”. Ad Arezzo ci sono state due manifestazioni. Una molto affollata, in centro, con cittadini, studenti e insegnanti, e un sit in in piazza della Libertà, fra i palazzi del Comune e della Provincia.
A Livorno oltre 5.000 manifestanti hanno bloccato la circolazione stradale nella zona nord di Livorno tra il varco Zara, via Leonardo da Vinci e il ponte Genova. A loro si è unito in mattinata anche un corteo studentesco di oltre 3.000 giovani.
Le ripercussioni sulla mobilità
Bloccato l’accesso al porto di Livorno, mentre a Pisa la circolazione stadale sulla Firenze-Pisa-Livorno in entrambe le direzioni di marcia è stata interrotta dalla presenza dei manifestanti sulle carreggiate. Bloccato anche il casello Pisa Centro dell’autostrada A12 Rosignano-Genova.
Alcune ore di disagi anche per il traffico ferroviario, con l’occupazione dei binari dell’alta velocità a Firenze, e per quello aereo, con alcune persone che hanno invaso la pista e i piazzali dell’aeroporto di Pisa.