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La Toscana si conferma la location preferita per i matrimoni degli stranieri

Crescono i numeri del settore: nel 2023 sono state oltre 13mila le coppie straniere che hanno scelto l’Italia per il proprio matrimonio per un fatturato complessivo di 803milioni di euro

Matrimonio in Toscana - © Ladanivskyy Oleksandr/Shutterstock

Non solo meta di vacanze, gli stranieri scelgono sempre di più la nostra regione anche come luogo perfetto per il proprio matrimonio, una conferma per la Toscana che negli ultimi anni è sempre stata in cima a questa particolare classica davanti a regioni come la Puglia, la Lombardia e l’Emilia-Romagna.
C’è voglia di Italia in tutto il mondo: sposarsi nella Penisola sta diventando un ‘cult’, un elemento distintivo che riconosce lo status non soltanto economico ma anche culturale della famiglia. Chi viene a sposarsi in Italia è perché ha radici italiane e si sposa in luoghi anche meno conosciuti; non si sposano infatti solo nelle città più famose ma nell’Italia più segreta, nei paesini dove sono nati i genitori o i nonni, per sentire l’aria di casa. Ed infatti il settore nasce in Toscana ma ora è esteso un po’ in tutta la penisola” ha commentato Daniela Santanchè, ministro del Turismo.

Identikit degli sposi

Secondo l’indagine di Convention Bureau Italia emerge che la coppia di sposi che sceglie l’Italia arriva soprattutto dagli Stati Uniti, si porta dietro parecchi invitati e non bada troppo a spese. Predilige i luoghi insoliti, come le vigne, o le atmosfere da favola, come quelle dei castelli o delle residenze storiche.
Se da un lato cresce il numero degli invitati, in media sono 60,7 è invece diminuita la durata del soggiorno degli sposi e degli ospiti: da 3,2 notti a 2,9. Dati da ricondurre, probabilmente all’aumento dei prezzi per l’inflazione. Ma gli stranieri non si fanno scoraggiare e non rinunciano al matrimonio da sogno. La spesa media per evento nel 2023 è stata di 59 mila euro, circa il 10% in più rispetto al 2022. E sono cresciuti i matrimoni con budget elevato: nel 55% dei casi ha superato i 50 mila euro. Si spende soprattutto per la location e per il cibo e le bevande. Per quanto riguarda invece la data del matrimonio, il periodo estivo è quello più scelto: nei mesi di maggio-giugno-luglio si è concentrato il 51,7% degli eventi.
Nel complesso i matrimoni in Italia di coppie stranieri nel 2023 sono stati oltre 13.600, segnando un +22,3% rispetto all’anno precedente. Cresce anche il fatturato del settore passando dai 600 milioni di euro del 2022 agli 803 milioni di euro del 2023 con un +34%.

Gli sposi italiani?

Sono state ben 8mila le coppie italiane che hanno scelto di celebrare il proprio matrimonio in una regione diversa da quella di residenza. I numeri parlano chiaro: 763 mila arrivi, oltre 1,1 milioni di pernottamenti, per un fatturato di circa 332 milioni di euro. Ma perché scegliere una regione diversa per il matrimonio? Le motivazioni sono riconducibili a due principali motivazioni: il turismo di ritorno, ovvero le coppie scelgono di sposarsi in un luogo che fa parte delle proprie tradizioni familiari, mentre altre coppie scelgono una location in un luogo diverso dalla propria residenza per sposarsi in spazi con scenari più suggestivi come spiagge, in campagna o in città storiche.

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