LaGalleria dell’Accademia di Firenze ospita la mostra “Venere che entra nel bagno del mare di Luigi Pampaloni. Una nuova acquisizione per la Galleria dell’Accademia di Firenze e Musei del Bargello”, allestita nella sala delle esposizioni temporanee fino al 1° febbraio 2026.
L’esposizione, curata da Giulia Coco, nasce in occasione dell’acquisto del bozzetto preparatorio in terracotta dell’opera Venere che entra nel bagno del mare (1836-1838), realizzata dallo scultore fiorentino Luigi Pampaloni (1791–1847).
Il modello, rintracciato sul mercato antiquario, entra ora a far parte delle collezioni del nuovo sistema museale che riunisce la Galleria dell’Accademia e i Musei del Bargello.
Il percorso espositivo affianca il bozzetto alla versione in gesso proveniente dall’Accademia di Belle Arti di Firenze e a una replica in marmo oggi in collezione privata inglese, illustrando il processo creativo della scultura ottocentesca “dal pensiero alla materia”.
Tra le novità, un modello tattile in resina epossidica del bozzetto, realizzato dal laboratorio XR|Lab dell’Accademia di Belle Arti di Firenze con la consulenza dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, che rende la mostra accessibile anche ai visitatori non vedenti.
“L’acquisizione del bozzetto crea l’occasione per raccontare il fare artistico, tema fondante della Galleria”, spiega la curatrice Giulia Coco. Per Andreina Contessa, direttrice del sistema museale, “l’esposizione intreccia ricerca formale, riflessione teorica e nuove tecnologie, offrendo un’occasione di incontro ravvicinato con la materia e con le tecniche della scultura”.
Visite guidate in italiano, inglese e LIS accompagneranno il pubblico per tutta la durata dell’esposizione, al termine della quale il bozzetto in terracotta entrerà stabilmente nella Gipsoteca della Galleria dell’Accademia di Firenze.
