Grandi novità per l’Orchestra Giovanile Italiana, che tra il 2026 e il 2028 sarà guidata da direttori di fama mondiale. Ad aprire il triennio sarà Sir Antonio Pappano, che ha recentemente visitato la Scuola di Musica di Fiesole esprimendo entusiasmo per il suo ruolo formativo.
Accanto a lui si alterneranno James Conlon, Fabio Luisi, Oksana Lyniv, Michele Mariotti e Corrado Rovaris, insieme ai giovani talenti emergenti Glass Marcano e Dayner Tafur-Díaz.
L’iniziativa segna una nuova fase per l’OGI, che festeggia i quarant’anni di attività confermandosi come la principale orchestra nazionale giovanile italiana.
Migliaia di strumentisti hanno trovato in essa un trampolino decisivo per la propria carriera, contribuendo a innalzare il livello della vita musicale del Paese.
Sotto la guida della sovrintendente Anna Maria Meo, la Scuola di Musica di Fiesole rilancia il progetto, nel solco dell’eredità di Piero Farulli, rafforzando le collaborazioni internazionali e programmando nuove residenze e concerti in Italia e in Europa.
Fondamentale il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Fondazione CR Firenze, partner istituzionali che hanno garantito la continuità di un percorso formativo tra i più impegnativi e prestigiosi della Scuola.
In prospettiva del rilancio di Fiesole come candidata a Capitale italiana della cultura 2028, l’Orchestra potrà inoltre contare su una nuova foresteria presso Villa Demidoff a Pratolino, grazie alla collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze.
L’OGI si prepara così a un triennio di grande respiro artistico, con l’obiettivo di riaffermare il proprio ruolo di laboratorio di eccellenza e di ambasciatrice della giovane musica italiana nel mondo.
“La cultura è il bene più prezioso che abbiamo in Toscana e in Italia – dichiara Eugenio Giani Presidente della Regione Toscana – e in questo senso un tassello fondamentale è rappresentato dalla Scuola di Musica di Fiesole, eccellenza nel mondo, nello spirito del suo grande fondatore il maestro Piero Farulli, che accanto al valore artistico pose sempre anche il valore sociale ed educativo della musica per bambini e ragazzi. I grandi direttori d’orchestra da tutto il mondo tornano a dirigere l’Orchestra Giovanile Italiana, un grande progetto che presentiamo oggi a Roma insieme a Gianni Letta, la sindaca di Fiesole Cristina Scaletti, Bernabò Bocca presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e la sovrintendente Anna Maria Meo. La musica ha un ruolo fondamentale nel panorama culturale italiano, per questo la valorizzazione dell’Orchestra Giovanile Italiana è centrale anche nell’ottica della candidatura di Fiesole a Capitale della Cultura Italiana 2028, che sosteniamo con grande convinzione.”
“La Scuola di Musica di Fiesole e l’Orchestra Giovanile Italiana – commenta la sindaca di Fiesole e Presidente della Scuola di Musica Cristina Scaletti – rappresentano da sempre un patrimonio straordinario per la nostra città e per l’intero panorama musicale nazionale. La presenza di direttori di fama internazionale al fianco dei nostri giovani musicisti testimonia la forza e la vitalità di un progetto che unisce formazione, eccellenza e visione per il futuro. Questo importante annuncio si inserisce pienamente nell’ambito della candidatura di Fiesole a capitale italiana della cultura 2028, un percorso in cui la musica costituisce uno dei pilastri fondamentali. Infatti, il primo capitolo del dossier di candidatura, intitolato “Fiesole, città che risuona”, mette al centro il ruolo della Scuola di Musica e prevede, tra i progetti principali, proprio il rilancio dell’Orchestra Giovanile Italiana, con un programma rafforzato di attività, nuovi percorsi formativi, masterclass e residenze artistiche affidate a direttori di prestigio internazionale. Fiesole è fiera di essere la casa di una realtà che continua a far crescere generazioni di talenti e a diffondere nel mondo il valore universale della musica come strumento di cultura, dialogo e coesione sociale”.
