Attualità/

Maltempo, il giorno dopo il disastro: intere aree senza acqua e luce, centinaia di sfollati

Idrovore e mezzi in azione a Campi Bisenzio, Seano, Poggio a Caiano, Quarrata e Montemurlo. 5mila ancora senza elettricità. Centinaia di evacuati ospitati allo Spazio Reale di Campi Bisenzio, a Stabbia, alla Villa Medicea La Magia di Quarrata e in una palestra a Capalle

maltempo toscana

Squadre di soccorsi in azione per tutta la giornata nei territori alluvionati –  in particolare a Campi Bisenzio, Seano, Poggio a Caiano, Quarrata e Montemurlo – per liberare gli edifici e le strade allagati. Tante le criticità riscontrate a causa della furia dell’acqua, del fango e del vento che si è abbattuta sulla Toscana nelle scorse ore: in vaste zone è mancata per molte ore acqua ed energia elettrica a causa dell’allagamento degli impianti. Sono esondati tre corsi d’acqua: Bisenzio, Marina e Fosso Reale, allagando circa 800 ettari di territorio.

A Seano la situazione più grave: qui squadre di soccorritori con gommoni e idrovore sono state impegnate tutta la notte, soprattutto per garantire il funzionamento dell’impianto di acqua potabile. In generale, come ha confermato il presidente Giani, “sono 9mila le utenze disalimentate”, numero poi calato nel corso della giornata a 5mila.

“Oggi è una giornata importante per risolvere ancora le criticità ancora in corso a Campi Bisenzio, Seano, Quarrata, Montemurlo, Poggio a Caiano, Cerreto Guidi, Montale, Serravalle, Lamporecchio e Figline di Prato – aggiunge il presidente Giani  -. In arrivo anche la colonna mobile del dipartimento nazionale di Protezione civile e delle altre Regioni, Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta, Marche, Umbria e Lazio che ringraziamo di cuore per il grande supporto”.

E in serata l’acqua a Campi Bisenzio è finalmente scesa, conferma Giani: “Ed è scesa grazie anche all’azione delle idrovore che sono arrivate e sono state attivate: trenta solo a Campi, con portata anche di dieci o dodimila metri cubi”.

 

Maltempo in toscana – Giani

La notte degli sfollati e i soccorsi

Il presidente della Regione, Eugenio Giani riferisce che ci sono circa 300 sfollati attualmente in Regione. 150 evacuati ospitati allo Spazio Reale di Campi Bisenzio, circa 20 a Stabbia (Cerreto Guidi), altri 20 ospitati alla Villa Medicea La Magia di Quarrata. Per sabato notte è stato allestito anche un altro centro nella palestra della villa a Capalle.

Tra i numerosi interventi di soccorso alla popolazione, anche quello a un neonato e a tutta la sua famiglia. Personale dei vigili del fuoco fluviale supportati dal mezzo anfibio, a Quarrata, hanno portato via il piccolo insieme ai due genitori e ai nonni.

Maltempo in Toscana, i soccorsi

A Oste di Montemurlo, nel Pratese, sempre ieri i volontari della Protezione civile comunale hanno portato in salvo una bambina di 3 anni che, come riferito dal Comune, “vive al quarto piano di una palazzina di via Pomeria a Oste ed è costretta, a causa di una patologia, a rimanere attaccata ad un apparecchiatura salvavita. A causa del prolungarsi dell’interruzione dell’energia elettrica, la bambina rischiava la vita, così la protezione civile di Montemurlo ha preferito trasferire la piccola e la sua famiglia al centro di prima accoglienza della Misericordia di Montemurlo, dove il macchinario è stato ricollegato all’alimentazione elettrica».

Nelle ultime ore 617 vigili del fuoco, al lavoro con 143 automezzi, hanno svolto 1.500 interventi in particolar modo le province di Firenze, Pisa e successivamente anche quelle di Prato, Pistoia e Livorno. “Il Centro operativo nazionale di Roma, regia di ogni emergenza – si legge in un comunicato –  ha potenziato il dispositivo di soccorso locale mobilitando risorse anche da fuori regione con moduli di contrasto al rischio acquatico, sommozzatori e quattro mezzi anfibi provenienti dal Lazio, Piemonte, Umbria, Calabria, Campania, Marche, Basilicata, Lombardia e Puglia».

Nel dettaglio: “213 vigili del fuoco sono al lavoro nella provincia di Firenze, 158 in quella di Pisa, 104 a Pistoia e 142 nella provincia di Prato. Dei 1.500 interventi svolti, più di 140 le operazioni di soccorso a persone in difficoltà”.

Mancanza di acqua potabile

In diverse zone manca l’acqua potabile: nel territorio di Prato, a Carmignano e Vaiano le maggior criticità per l’erogazione. Publiacqua, la società che gestisce il servizio idrico nel territorio colpito, parla di “alcuni miglioramenti” e del “persistere di alcune situazioni di criticità connesse anche all’impossibilità di raggiungere i luoghi di intervento”.

Nel corso del pomeriggio, in via di risoluzione le situazione più critiche come a Carmignano che, come spiega Publiacqua, sconta l’allagamento dell’impianto di Casa Rossa, a Seano: “Abbassatosi il livello dell’acqua da questa mattina i nostri operatori, coadiuvati dai Vigili del Fuoco, stanno lavorando per eliminare l’acqua residua dall’impianto” per poi verificare la funzionalità, “soprattutto delle pompe rimaste sott’acqua per molte ore, per quindi ripristinare il servizio”, dicono da Publiacqua.

A Prato, in zona Santa Lucia, si sta scavando “sulla presa del Rio Nosa, compromesso dalla piena del Bisenzio, per recuperare acqua. Nella notte la pressione alla Briglia non è aumentata e quindi stiamo verificando la presenza di una perdita nel tratto di tubazione che corre tra Vaiano e La Briglia. Risulta poi ancora inutilizzabile la sorgente di Carteano”. A Vaiano “mancanze d’acqua in località Gamberame e La Briglia. Il problema è lo stesso che sta interessando Santa Lucia. È stato rimesso in esercizio il potabilizzatore Le Mura e quindi la situazione su Le Fornaci si dovrebbe normalizzare”. Problemi in via di risoluzione a Montemurlo e a  Cantagallo.

Nel Pistoiese invece, a Quarrata le sorgenti denominate Arancini “sono state cancellate dagli smottamenti di questi giorni. Nella giornata di oggi i nostri operatori proveranno nuovamente a raggiungere la zona interessata da una frana”.

Nelle aree ancora non servite da acqua potabile, sono disponibili autobotti per i cittadini.

Emergenza anche sul fronte rifiuti

Una ulteriore criticità è quella che riguarda i rifiuti, visto il significativo ed imprevisto incremento: “Sto lavorando ad una ordinanza per la gestione dei rifiuti e delle terre di scavo – ha detto Giani – per fronteggiare anche questo aspetto, fondamentale per l’efficacia e la rapidità degli interventi, senza trascurare la tutela degli aspetti ambientali”.

Potenziata anche la presenza delle forze dell’ordine sul territorio: “Abbiamo previsto pattuglie anti sciacallaggio ad opera dei carabinieri e la polizia provinciale e locale stanno presidiando gli accessi verso Campi”, ha detto la prefetta di Firenze Francesca Ferrandino.

I più popolari su intoscana