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Marley il Supercane cieco ospite a Casa Sanremo

Il pastorino abbandonato al canile approda nella città dei fiori durante il festival della canzone italiana per lanciare un messaggio di inclusività

Marley, il Supercane - © Pagina Fb Marley Supercane

La sua storia ha da tempo varcato i confini della Toscana grazie ai social e alla partecipazione a numerosi programmi tv. Ora Marley il Supercane cieco salvato dalla morte, doveva essere soppresso per la sua disabilità, approda a Casa Sanremo in occasione del Festival della canzone italiana.

La ribalta più importante per dimostrare davvero a tutto il Paese che si può e si deve adottare un cane, anche se disabile, perché oltre a un amore incondizionato saprà stupirvi ogni giorno. Come è successo a Carlotta e al marito Marco, la coppia di Santa Maria a Monte che ha scelto di adottarlo quando era un cucciolo.

Marley è arrivato in Toscana nel marzo del 2019 e oggi è una star dei social: oltre 150 mila i followers su Facebook. La sua vicenda è stata raccontata in un libro “Marley Supercane la vita a colori di un cane cieco”. Ora arriva la chiamata a Sanremo in quella Casa da dove passano tutti i cantanti e i vip in città per il festival.

Carlotta, Marco e il Supercane Marley – © Pagina Fb Marley Supercane

Per noi – racconta Carlotta- sarà l’occasione per sensibilizzare le persone ad adottare cani con disabilità. La storia di Marley sarà inoltre raccontata nell’ambito della manifestazione Casa Sanremo Writers dedicata agli scrittori di libri. Una bella occasione per invitare il grande pubblico ad accogliere nella propria casa un animale anche se disabile”.

Un messaggio che si sta facendo strada sempre di più. Carlotta ha il polso della situazione proprio attraverso la pagina Facebook del Supercane: “Di tanto in tanto postiamo l’annuncio per l’adozione di un cane disabile: i primi tempi c’erano 2-3 richieste. L’ultima volta 50 in un giorno. Tanti animali stanno trovando una famiglia”.

Carlotta e Marco volevano donare a questo pastorino abbandonato al canile perché nato cieco un’esistenza felice e sono riusciti a regalargli una vita a colori. Pur essendo un cane mite, Marley si è rivelato un guerriero sul campo. Deciso a raggiungere i suoi obiettivi e a non porsi limiti. Così Marley è diventato cane molecolare, viene cioè impiegato nella ricerca di persone scomparse.

Rispetto ad altri cani potrebbe apparire svantaggiato ma Marley sopperisce alla mancanza della vista con il suo fiuto” assicura Carlotta. La dimostrazione concreta di come la disabilità è talvolta più nel giudizio di chi guarda piuttosto che alla prova dei fatti. Come Marley è pronto a dimostrare ancora una volta sul palco di Casa Sanremo.

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