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© Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica

Attualità /L'intervento

Mattarella alla Cittadella della pace di Rondine: “L’Ue sia un perno di dialogo e mediazione”

Il Presidente della Repubblica ha aperto con il suo intervento, incentrato sulla pace e sul rispetto delle regole internazionali, lo YouTopic Fest

Un lungo applauso e una standing ovation, con tanti giovani che gridano “Bravo”, ha salutato l’arrivo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla Cittadella della pace di Rondine, alle porte di Arezzo, per l’apertura del festival del conflitto YouTopic Fest.

Il Presidente ha dialogato con i ragazzi, tutti provenienti da aree di guerre e conflitti, che a Rondine vivono e studiano a fianco l’uno dell’altro come amici e non come nemici: israeliani e palestinesi, russi e ucraini, e tanti altri. Oltre 7mila persone, secondo gli organizzatori, soprattutto giovani e giovanissimi, hanno partecipato a “In cammino per la pace”, marcia della pace di 10 chilometri da Arezzo a Rondine.

Ad accogliere il Capo dello Stato, il fondatore e presidente di Rondine Franco Vaccari, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo e le altre autorità locali.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Rondine Cittadella della Pace

Mattarella: “La pace sia progetto condiviso cittadini-istituzioni”

“La pace come progetto condiviso tra cittadini e istituzioni: così sono nate la nostra Repubblica e la nostra Costituzione, da una spinta comune tra cittadini e istituzioni dopo la guerra appena subita” ha detto oggi nel suo intervento a Rondine Mattarella, precisando che la pace “si realizza ricostruendo un sistema di rapporti internazionale che ripristini il sistema delle regole, l‘Unione europea deve divenire uno dei perni del dialogo nel mondo per ridisegnare un nuovo modello di coesistenza. Per far questo la Ue deve essere unita, deve essere più efficiente resistendo agli attacchi dall’interno e dall’esterno.”

L’equilibrio nel mondo, ha aggiunto il Presidente, “non si realizza soltanto sul piano militare, si realizza ricostruendo un sistema di rapporti internazionali che ripristini il rispetto delle regole internazionali, delle organizzazioni internazionali e un vicendevole rispetto di indipendenza da tutti i paesi. Questo è oggi il compito dell’Europa, cioè quello di divenire uno dei perni di una mediazione internazionale per ridisegnare tutti insieme un nuovo sistema di sicurezza, di coesistenza di collaborazione che allontani gli spettri che stiamo vedendo, della guerra e del contrasto”.

Dopo essere intervenuto dal palco, rispendo ad alcune domande di studenti e giovani di Rondine e ricevendo lunghi applausi per 35 volte, il Capo dello Stato ha poi tenuto un incontro privato con 50 ragazzi che vivono e studiano a Rondine. I giovani hanno omaggiato Mattarella con la riproduzione di una scultura simbolo della Cittadella della Pace, composta da 4 rondini che ‘volano’ in direzioni diverse verso il mondo.

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