Attualità/

Medico morì per Covid, l’ospedale gli intitola un reparto

Al nosocomio Apuane di Massa la cerimonia in memoria del dottore Marco Morale, scomparso un anno fa: fu in prima linea nella lotta contro il virus

Marco Morale, il medico morto di Covid e a cui l’ospedale di Massa ha dedicato un reparto

Ha pagato con la vita la sua dedizione al lavoro e l’ospedale dove ha prestato servizio fino all’ultimo ha deciso di rendergli omaggio. È stato intitolato a Marco Morale, medico del Noa di Massa e scomparso a 57 anni un anno fa a causa del Covid, il reparto di medicina dell’ospedale Apuane dove lavorava da 15 anni.

Una cerimonia, con un ristretto gruppo di persone, costituito da familiari, colleghi e amici, per scoprire una targa nel reparto medicina, si è svolta in occasione della Giornata nazionale del personale sanitario e sociosanitario, del personale socio-assistenziale e del volontariato. Morale, originario di La Spezia e che risiedeva a Pisa, si era ammalato a dicembre 2020.

Se ne è andato “un anno fa, dopo una lunga malattia causata dal Covid – ricorda in una nota la Asl Toscana nord ovest -. Marco non si era mai tirato indietro, era stato uno dei medici in prima linea, nel reparto per i pazienti con Sars-Cov-2. Con forza e consapevolezza, aveva combattuto una battaglia che alla fine gli è costata la vita“.

Con Morale, nella Giornata nazionale del personale sanitario e sociosanitario, del personale socio-assistenziale e del volontariato, sono stati ricordati anche “gli altri colleghi uniti dallo stesso destino, e il sacrificio di tutto il personale sanitario che, anche in questo ospedale, da due anni, lavora senza sosta, per poter curare e salvare vite umane“.

La cerimonia, con tanti momenti di commozione, si è svolta in due fasi diverse: una all’esterno della struttura ospedaliera, dove sorge la lapide che ricorda i medici deceduti per Covid, e una all’ingresso del reparto, dove è stata posta la targa con la scritta: ‘Unità operativa Medicina generale – in memoria del dott. Marco Morale che ha speso professionalità, umanità e la stessa vita per la cura dei pazienti. ‘Hai lasciato un vuoto incolmabile’. I colleghi e gli amici’, con due foto del medico, una delle quali lo ritrae mentre suona il sax, sua grande passione.

Marco avrebbe voluto guarire tutti i pazienti. Aveva una cultura vasta e profonda, non solo in campo clinico, ma anche, ad esempio, in campo musicale; era però soprattutto un uomo buono, che aveva saputo mettere la sua cultura a disposizione dei pazienti che quotidianamente assisteva. La sua bontà, l’onestà, la disponibilità e la professionalità nei confronti di chi stava male saranno per noi il ricordo più bello“, così lo ha ricordato Alessandro Pampana, direttore della medicina dell’ospedale Apuane.

I più popolari su intoscana
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.