Si è chiusa domenica 20 luglio la 37ª edizione di Mercantia – Festival Internazionale del Quarto Teatro, e lo ha fatto con una serata da tutto esaurito che ha segnato il picco di presenze degli ultimi anni. Oltre 20.000 spettatori in cinque giornate hanno animato il borgo medievale di Certaldo Alto, trasformato in un teatro a cielo aperto fatto di performance, incontri, stupore e meraviglia.
Numeri alla mano, quella del 2025 è stata un’edizione da record: più di 120 artisti da tutto il mondo, 40 compagnie, decine di spettacoli ogni sera tra teatro di strada, danza verticale, musica dal vivo, installazioni e artigianato artistico. Un festival che, pur rimanendo fedele al suo spirito originario, riesce ogni anno a rinnovarsi e a coinvolgere un pubblico sempre più ampio e trasversale: famiglie, giovani, appassionati e turisti, tutti accomunati dalla voglia di farsi sorprendere.
Diretta dal fondatore e direttore artistico Alessandro Gigli, Mercantia ha ancora una volta saputo intrecciare linguaggi e suggestioni, portando in scena un racconto collettivo capace di unire arte e memoria, spettacolo e territorio. In questa edizione, spazio anche agli omaggi visivi e poetici per due grandi figure della cultura italiana: Giovanni Boccaccio – di cui ricorrono i 650 anni dalla morte – e Pier Paolo Pasolini, celebrati attraverso installazioni, parole e gesti che hanno abitato le strade del borgo.
“Questa edizione è andata ben oltre ogni aspettativa” ha commentato l’assessora alla cultura Clara Conforti. “Abbiamo registrato un’ottima affluenza e un grandissimo entusiasmo. È stata un’edizione viva, ricca, partecipata. Il successo di quest’anno conferma che, dopo 37 anni, Mercantia è ancora un punto di riferimento nel panorama dell’arte di strada e del Quarto Teatro. E ha ancora tanto da offrire“.
A suggellare lo spirito della manifestazione è stata la tradizionale parata conclusiva: una processione festosa di artisti, luci e suoni che ha attraversato il borgo regalando al pubblico un’ultima emozione condivisa. Un abbraccio collettivo che ha restituito tutta la forza di un festival capace di coniugare creatività e comunità, spettacolo e partecipazione.
Anche sul fronte digitale, Mercantia ha registrato numeri importanti: oltre un milione di contatti e interazioni sui social, segno di un festival che sa parlare anche alle nuove generazioni, rimanendo al passo con i tempi senza perdere la propria anima.