Dal 18 al 26 ottobre alla Fortezza da Basso di Firenze torna l’appuntamento con l’arte contemporanea grazie alla Florence Biennale.
La Florence Biennale è una delle rassegne più importanti d’arte contemporanea a livello internazionale, un appuntamento che ogni due anni trasforma Firenze in un crocevia di creatività, ricerca e dialogo interculturale.
Nata alla fine degli anni Novanta, la manifestazione riunisce artisti provenienti da tutto il mondo, offrendo loro uno spazio di confronto libero da logiche di mercato e centrato sul valore dell’arte come linguaggio universale.
Su 11.000 metri quadrati, oltre 550 artisti e designer provenienti da oltre 85 Paesi e 5 continenti presenteranno più di 1.500 opere direttamente agli operatori culturali e al grande pubblico.
Pittura, scultura, fotografia, installazioni, videoarte e design convivono in un grande laboratorio globale, in cui tradizione e innovazione si intrecciano sullo sfondo di una città che da secoli è simbolo di bellezza e di rinascita artistica.
Non solo una mostra ma anche uno spazio che promuoverà talk, laboratori esperienziali, live performance.
La programmazione include la partecipazione di sette Guests of Honour internazionali, figure di riferimento nel mondo dell’arte, del design e della cultura visiva, quali la jewellery designer cilena Nicole Albagli Iruretagoyena, il fotografo svedese Gabriel Isak, l’artista italiano Andrea Prandi, la scultrice britannica Emily Young, la pittrice, scultrice e designer giapponese Liku Maria Takahashi, l’artista cinese Chao Ge e Gregorio Luke.

Gli ospiti più attesi: Tim Burton e Patricia Urquiola
Tra gli ospiti più attesi spiccano 2 protagonisti assoluti della creatività contemporanea: Tim Burton, regista e artista statunitense, e Patricia Urquiola, architetto, designer e art director dell’azienda Cassina.
Per l’occasione, Tim Burton presenterà l’inedita mostra personale “Tim Burton: Light and Darkness”, curata da lui insieme alla Florence Biennale.
Inoltre, il giorno martedì 21 ottobre alle ore 17.00, presso il Padiglione Spadolini, Tim Burton riceverà il Premio “Lorenzo il Magnifico” alla Carriera, in riconoscimento del suo eccezionale contributo all’arte visiva. La cerimonia di premiazione si svolgerà alla presenza dell’artista.
Patricia Urquiola che giovedì 23 ottobre alle ore 17.00 riceverà il Premio Internazionale “Leonardo da Vinci” alla Carriera, porterà la sua mostra inedita “Transitions”, un’installazione che riflette il cuore del suo metodo progettuale.
La cerimonia si svolgerà alla presenza della designer, nell’ambito di un evento speciale che includerà un dialogo aperto con il pubblico tra Patricia Urquiola e Silvia Robertazzi, critica del design e Direttrice della rivista internazionale Marie Claire Maison.
I progetti speciali e le anteprime cinematografiche
Tra i progetti speciali: la mostra fotografica collettiva “Art Comes Before”, in collaborazione con Lory Digital Fine Art, incentrata sulle opere del compianto fotografo fiorentino Manfredo Pinzauti, presentate insieme a quelle di altri autori emergenti.
Tra i progetti speciali figurano anche quelli in chiave Educational, sviluppati in collaborazione con vari enti ed istituti formativi, pubblici e privati: Liceo Artistico di Porta Romana, Pneuma Art Foundation, Università di Pisa, Università di Siena, LABA.
In particolare, il Campus di Arezzo di UNISI presenta la mostra “Florent in Auro. Gioielli per la Rosa D’Oro di Pio II” a cura del Prof. Paolo Torriti, ideata nell’ambito del Master Executive del Gioiello.
Ma anche : la mostra collettiva di design “Trame” a cura di Silvia Fanticelli. Il progetto di economia circolare presentato da Revet, R3Direct e WASP; il progetto internazionale “Archibiofoam”, che coinvolge Università di Aalto (Juha Koivisto), Università di Milano (Stefano Zapperi), Università di Stoccarda (Achim Menges), Woamy (Luisa Jannuzzi) e Cornell University (Tiffany Cheng); la mostra “Tuscany Means Design” di ADI – Associazione per il Disegno Industriale, c cura di Perla Gianni.
Molte le anteprime cinematografiche nazionali rea cui: “Die Höhenluft – Für alle und keinen” (L’aria pura di montagna – Per tutti e per nessuno) di Mika’Ela Fisher (Germania); il cortometraggio “Milk Teeth – Essere bambine in Afghanistan” di Amin Meerzad (Afghanistan), nato da un’idea del regista e autore Giuseppe Carrieri e di Alessandra Mastronardi; il corto “Tango en penumbras” (Tango in penombra) di Teresa Mular (Argentina); il film-documentario “The Sacred Art Movement” di Olusola Otori (Nigeria); il documentario “Near Light” di Niccolò Salvato (Italy/UK) e il corto in stop motion “Playing God” di Matteo Buriani (Italia/Francia).
