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Operativa la nuova casa della comunità di Montespertoli, Giani: “Rivoluzione per la sanità territoriale”

Aperta ogni giorno, 24 ore su 24, la nuova struttura e la via sono state intitolate alla memoria di due figure molto conosciute e stimate: il sindaco Aurelio Giomi e il dottor Valerio Piazzini

casa comunitàmontespertoli

Operativa da lunedì 26 maggio la nuova casa della comunità di Montespertoli con sede in un’area destinata a ospitare il nuovo polo sanitario, a poco più di un chilometro dalla Casa della Salute nel centro di Montespertoli. La nuova struttura e la via sono state intitolate alla memoria di due figure molto conosciute e stimate a Montespertoli: la Casa della Comunità alla memoria del sindaco Aurelio Giomi, la via alla memoria del dottor Valerio Piazzini.

All’inaugurazione c’erano il presidente della giunta regionale e il sindaco di Montespertoli, insieme al direttore generale Ausl Toscana, agli assessori regionali al diritto alla salute e alle politiche sociali e ai presidenti terza commissione sanità e Società della salute Empolese Valdarno Valdelsa. “Le Case di comunità sono la vera rivoluzione della nostra sanità territoriale”– ha detto intervenendo il presidente della Toscana, Eugenio Giani – un modo, nel segno della Toscana diffusa, per offrire a tutti i cittadini, ma soprattutto agli anziani e ai malati cronici che hanno bisogno di un’assistenza protratta nel tempo, risposte ai loro bisogni di salute il più vicino possibile a dove abitano e ovunque abitano. Una sfida che viaggia in parallello alla telemedicina”.

Sono settantasette le strutture su cui la Regione ha  investito, “con ristrutturazioni o nuove edificazioni. Questi presidi non sono semplici strutture, ma veri e propri hub di salute dove medicina generale, specialistica, servizi sociali, prevenzione e diagnostica di primo livello si incontrano, garantendo risposte tempestive e personalizzate, con la collaborazione dei medici di famiglia e in alcuni casi del terzo settore”.

La nuova struttura

Seicentotrenta metri quadrati su due livelli e 13 ambulatori, la Casa della Comunità è stata costruita su un terreno di proprietà aziendale. L’intervento edilizio è stato realizzato dal Comune di Montespertoli ed è consistito nella costruzione anche di un secondo edificio, su un terreno di proprietà comunale, che ospiterà la sede operativa del 118 e alcune realtà associative del territorio.

Aperto con orario 24 ore su 24, sette giorni su sette, la Casa della Comunità offrirà tutti i servizi della medicina generale, della specialistica e della diagnostica di primo livello. Nella palazzina della Nuova Casa della Comunità si sono trasferiti personale e attività che si trovavano nella preesistente struttura in centro e che da lunedì saranno operativi: 8 medici di famiglia e un pediatra di libera scelta, oltre agli specialisti, all’ostetrica, all’infermiere di famiglia, al personale di segreteria e Cup e agli amministrativi. Tra gli altri servizi sono stati trasferiti i prelievi, il servizio sociale, la diagnostica di base, i programmi di screening e vaccinazioni e gli ambulatori per l’attività del consultorio familiare. Si sta lavorando per portare quanto prima il servizio di continuità assistenziale.

Nella palazzina accanto alla Casa della Comunità sarà ricreato anche lo spazio da destinare all’attività fisioterapica che era già attiva nella preesistente Casa della Salute. Il progetto prevede anche l’introduzione del fisioterapista di comunità. La nuova Casa della Comunità dispone di un parcheggio riservato ad uso esclusivo.

Il costo della sola Casa della Comunità ammonta a circa 2,3 milioni di euro coperti da fonti finanziarie regionali e aziendali.

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