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Referendum abrogativo, in Toscana l’affluenza al 39%: è la più alta d’Italia

Il dato più alto si registra a Firenze con il 46%, il più basso a Grosseto con il 31,46%. Livorno chiude con il 40,75%, Pisa al 40,49% e Siena al 40,34%

REFERENDUM

In Toscana l’affluenza per i referendum, alla chiusura delle urne, è stata del 39%. È quanto risulta dal sito del ministero dell’Interno sui 3.927 seggi allestiti in regione. Un dato nettamente più alto rispetto alla media nazionale che segna un’affluenza finale del 30,6%.

Tra le province, il dato più alto di affluenza si registra a Firenze con il 46%, che è anche tra i più alti d’Italia. Il più basso si è registrato a Grosseto con il 31,46%. Seguono dopo Firenze, le province di Livorno con il 40,75%, Pisa al 40,49% e Siena al 40,34%.

Il quorum del 50 per cento più uno degli aventi diritto al voto, necessario per rendere il referendum abrogativo valido, non è stato dunque raggiunto.

I quesiti erano cinque.

  • “Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione” – scheda verde chiaro.
    Il quesito riguarda il Jobs Act e propone l’abrogazione della disciplina sui licenziamenti previsti dal contratto a tutele crescenti,  quindi il ripristino dell’articolo 18 e il reintegro nei casi di licenziamento illegittimo per i lavoratori assunti dopo il 7 marzo 2015. Attualmente, nelle imprese con più di 15 dipendenti, un lavoratore licenziato illegittimamente non ha diritto al reintegro.
  • “Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale” – scheda arancione.
    Il quesito mira a rimuovere il limite all’indennità per i licenziamenti nelle piccole imprese. Oggi, in caso di licenziamento illegittimo, il risarcimento non può superare le sei mensilità.
  • “Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi” – scheda grigia.
    Il terzo quesito propone di reintrodurre l’obbligo di causale per i contratti di lavoro inferiori a 12 mesi.
  • “Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione” – scheda rossa.
    Il quesito riguarda la sicurezza sul lavoro e intende ampliare la responsabilità dell’azienda che commissiona un appalto anche ai rischi specifici legati agli incidenti e non solo, come ora, ai rischi generici.
  • “Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana” – scheda gialla.
    Il quinto quesito riguarda la cittadinanza e propone di dimezzare da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale in Italia necessario agli stranieri  maggiorenni per presentare la domanda di cittadinanz

 

 

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