La palestra di Sovicille diventa un’opera d’arte grazie ai murales realizzati dall’artista londinese Remi Rough. Sono state inaugurate nei giorni scorsi, infatti, le opere che fanno parte del progetto artistico, didattico e culturale “Dinamo”, promosso dal Comune. Attraverso la street art, infatti, l’iniziativa vuole riqualificare il territorio e offrire la possibilità di una partecipazione attiva della comunità.
L’intervento di rigenerazione urbana ha interessato, appunto, le facciate della palestra comunale di San Rocco a Pilli in piazza Bruno Pepi ed è realizzato grazie al contributo del Consiglio regionale della Toscana, dall’associazione Start Attitude e curata da GianGuido Maria Grassi.
Remi Rough è uno dei massimi esponenti dell’astrattismo urbano e con la sua opera richiama alla dinamicità e alla velocità in una chiave artistica che esalta i valori dello sport e i colori della pace con un intervento che ha visto anche la collaborazione di giovani del territorio.
“La Toscana, i nostri centri storici, i borghi, sono già attrattivi culturalmente e artisticamente – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo. – In questi anni di presidenza del Consiglio regionale ho considerato l’arte uno strumento essenziale che proprio per la stagione speciale che abbiamo vissuto (dalla pandemia al nuovo spirare di venti di guerra anche nella nostra Europa) doveva trovare nelle Istituzioni una rinnovata attenzione.
In particolare, quell’arte di strada che riempie delle sue forme e dei suoi colori le strade, le piazze e gli edifici dove viviamo la nostra quotidianità assume sempre di più la centralità di uno strumento che ci faccia fermare, riflettere, andare all’essenziale. Siamo riusciti a trasformare molti luoghi in musei a cielo aperto grazie alla street art. Grazie, dunque, a Remi Rough per la sua creatività e all’amministrazione comunale di Sovicille per dimostrare di condividere con noi questo stesso anelito per un nuovo umanesimo”.
“Negli ultimi anni – ha sottolineato il curatore del progetto GianGuido Grassi – abbiamo spesso dipinto su strutture dedicate allo sport, come un playground da basket o un palazzetto dello Sport: questi sono luoghi di riferimento per tutta la comunità dove non solo si pratica attività fisica ma, soprattutto, i più giovani hanno modo di socializzare, condividere delle esperienze e imparare valori fondamentali. Ecco perché è importante rendere questi luoghi anche più belli attraverso l’arte. Abbiamo invitato Remi Rough a interpretare la grande parete in cemento armato di questo edificio brutalista di cui abbiamo volutamente lasciato delle tracce in modo che l’intervento fosse più integrato con l’architettura; questa opera astratta, colorata e dinamica, sembra quasi emergere dalla superficie occupando tridimensionalmente lo spazio. C’è una visione monumentale: con queste linee diagonali che ricordano il futurismo l’artista, infatti, trasmette un’idea di dinamicità, di forza e velocità per celebrare lo sport“.
Il risultato è stata la trasformazione di un luogo quotidiano in un’opera d’arte e la cui bellezza sarà a servizio di tutti. Il progetto vuole, infatti, promuovere la diffusione urbana dell’arte contemporanea, condividerla e viverla, attraverso quattro obiettivi principali: l’arte intesa come espressione pubblica di bellezza al servizio di tutti, la riqualificazione urbana, la partecipazione attiva dei ragazzi.