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San Francesco, la nuova strada dei fedeli verso La Verna

Una viabilità libera dalle barriere architettoniche per i pellegrini che raggiungono a migliaia il luogo di culto e che aumenteranno in vista delle prossime importanti celebrazioni sul Santo. Giani: “Nel 2024 La Verna sarà al centro delle ricorrenze”

Santuario La Verna - © Michal Szymanski/shutterstock

Una nuova strada per raggiungere il Santuario francescano della Verna, più accessibile per i disabili e gli anziani grazie al lastricato in pietra, in vista anche del grande afflusso atteso per le celebrazioni degli 800 anni dall’apparizione delle stimmate di San Francesco e (nel 2026) dalla sua morte.

Un investimento da 260mila euro

La nuova infrastruttura è stata inaugurata il 23 agosto. I lavori, avvenuti in due tranche, hanno richiesto un investimento di 260mila euro da parte della Regione, Provincia di Arezzo e Comune di Chiusi della Verna. Il manto stradale della provinciale è stato rinnovato e messo in sicurezza, riqualificandolo dal degrado causato dalle  frequenti nevicate e gelate –  l’altitudine in cui si trova il Santuario è di oltre mille metri –  e il passaggio continuo di auto e mezzi pesanti.

La viabilità di accesso al Santuario, dall’intersezione fra Chiusi della Verna e Pieve Santo Stefano, era stata infatti realizzata da Anas nei primi anni ’60, in alternativa alla viabilità originaria della Beccia. Con gli anni si è quindi reso necessario un intervento di messa in sicurezza. Nel progetto è rientrata anche la manutenzione straordinaria della staccionata, con la sostituzione dei pezzi di legno daneggiati.

L’intervento, come spiega il presidente della Provincia Alessandro Polcri, “si è svolto con un primo stralcio, per l’importo complessivo di 140 mila euro finanziato con fondi del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e a seguire un secondo stralcio di 120 mila euro. C’è stato quindi un grande lavoro degli uffici, che hanno permesso di andare a valorizzare il Santuario della Verna”. Di intervento atteso parla il sindaco di Chiusi della Verna, Giampaolo Tellini, “davvero importante per le migliaia di fedeli e turisti che ogni anno arrivano per visitare il Santuario”.

Le celebrazioni per San Francesco

Fedeli e turisti che aumenterano, in vista delle prossime ricorrenze. “Quest’anno ricorrono gli ottocento anni dall’approvazione della Regola Francescana – ricorda il presidente della Regione Eugenio Giani – e nel 2024 La Verna sarà al centro delle ricorrenze nazionali per ricordare gli ottocento anni delle stimmate. Il ripristino della strada provinciale che porta al santuario è quindi un’opera quanto mai indispensabile anche in vista del gran numero di fedeli e visitatori che potranno da oggi tornare a salire senza disagi per godere appieno della magia di un ambiente e di un patrimonio religioso, storico-artistico e naturale unici al mondo”.

 

 

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La candidatura per diventare Capitale della Cultura 2026

Proprio la spiritualità sarà anche al centro del dossier che avvalora la candidatura dell’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina come Capitale italiana della Cultura 2026, anno che segna anche le celerazioni degli 800 anni della morte di San Francesco.

Il documento dovrà essere inviato al Ministero entro il prossimo 27 settembre e sarà poi sottoposto  alla valutazione di una commissione composta da sette esperti indipendenti nel settore della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica.

 

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