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San Giovanni senza fochi a Firenze, ma con uno show di luci sulla città

Quest’anno non ci saranno i tradizionali fuochi d’artificio, ma Zubin Mehta dirigerà un concerto in Duomo e diversi monumenti saranno illuminati in modo speciale

Sarà un San Giovanni diverso dagli altri quest’anno a Firenze, da celebrare con Torino e Genova e senza i tradizionali ‘Fochi’ ma con eventi di rilievo come i giochi di luce sui monumenti della città, il concerto del Maggio musicale fiorentino nel Duomo con la direzione del maestro Zubin Mehta e ospiti del mondo dello spettacolo – tra cui il vincitore dell’ultimo Sanremo Diodato, ma anche Irene Grandi e Pierfrancesco Favino – nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.
È questo il programma del 24 giugno a Firenze, giorno in cui si festeggia San Giovanni, santo patrono. Una festa tripla che si potrà vedere su Rai Premium (dalle ore 21), in streaming su RaiPlay e sulla piattaforma digitale www.sangiovannix3.it.

Come spiegato nel corso di una videoconferenza stampa Silfi ha realizzato al posto dei ‘Fochi’ alcune installazioni e show di luci che coinvolgeranno la Cupola del Brunelleschi, la Basilica di San Miniato al Monte, l’Istituto degli Innocenti e le Porte storiche.  Tre fasci di luce andranno a illuminare, da tre punti diversi della città, la Lanterna del Duomo, sulla sommità della Cupola, che risplenderà fino a dopo mezzanotte.
Il conduttore Carlo Conti sarà protagonista di una conversazione con padre Bernardo Gianni, dall’alto dell’Abbazia di San Miniato mentre, in piazza Santa Croce si svolgerà il corteo del Calcio Storico (le gare in piazza sono state rinviate per evitare assembramenti) e degli sbandieratori che omaggeranno il personale sanitario, della protezione civile e del volontariato. Nel Salone dei Cinquecento, a salutare la città, anche il video del cardinale Giuseppe Betori. I musei di Palazzo Vecchio, Bardini e Novecento saranno aperti al pubblico gratuitamente. 

 “Anche se non avremo i ‘Fochi’ sarà un San Giovanni speciale, forse più degli altri anni. Confido nella curiosità dei fiorentini e nell’interesse degli italiani, questo è un esperimento unico nel Paese e forse nel mondo. Sono orgoglioso di questa amicizia particolare che si è stretta intorno al Santo patrono” ha commentato il sindaco di Firenze Dario Nardella, nel corso della presentazione dell’evento ‘San Giovanni x 3’ insieme al sindaco di Torino Chiara Appendino e di Genova Marco Bucci.
L’unione di festeggiamenti tra le tre città, ha continuato Nardella, “è un bel segnale. L’Italia delle città è il volto più bello e incoraggiante per uscire da questa crisi. Abbiamo trasformato quella che sembrava una disgrazia, il non poter festeggiare come sempre il nostro patrono, in una grande opportunità, facendo qualcosa che era inimmaginabile. Si tratta di tre grandi città con un grande patrimonio e un grande orgoglio: la distinzione politica non esiste e non è mai esistita in questo periodo nel quale abbiamo lavorato insieme nell’interesse dei nostri cittadini”. 

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