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San Giuliano Terme, la Todisco Group recupera un’area abbandonata: sarà il quartier generale del leader nella chimica

Investimento privato da 14 milioni di euro nel pisano per il progetto di rigenerazione urbana che vedrà sorgere un grande centro polivalente all’avanguardia e sostenibile con uffici e un auditorium

San giuliano terme @Comune San Giuliano Terme

Un’area abbandonata e piena di ruderi come quella dell’ex fabbrica di cartucce “Maionchi” a San Giuliano Terme, in provincia di Pisa, che lascia il posto al quartier generale della Todisco Group, leader italiana della chimica di base. Un progetto di rigenerazione urbana con un investimento privato da 14 milioni di euro per un edificio all’avanguardia che ospiterà gli uffici della holding.

Il terreno è stato aquistato dal gruppo due anni fa. “La prima struttura a vedere la luce – spiega il presidente Donato Todisco – sarà il centro polivalente, il futuro Palacongressi della cittadina termale”. Sarà un edificio interamente realizzato in legno per un grande spazio destinato ad ospitare eventi.

Uffici della holding e palancongressi per la cittadina termale

L’intera struttura dovrebbe essere completata entro un anno. Dei 42 metri quadrati complessivi –  5.500 dei quali fino a poco tempo occupati da edifici cadenti e con tetti in amianto – comprende una superfice edificata di 3.100 metri quadrati composta da un’unica sala dagli spazi variabili grazie a pareti modulari. Questo permetterà, in base alle diverse destinazioni d’uso, lo svolgimento di convegni o congressi, ma anche eventi artistici, musicali, esibizioni e mostre. Previsto anche un foyer di 600 metri quadri, un’area utilizzabile per cene di gala ed eventi aziendali, oltre ad un parcheggio da 300 posti auto. “Sorgerà un grande auditorium da 500 posti a sedere che si chiamerà Angiola, come mia madre, scomparsa da qualche anno”, ha aggiunto Todisco.

Un progetto che trova la piena collaborazione dell’amministrazione comunale. “Siamo pronti  – assicura il sindaco di San Giuliano Terme, Sergio Di Maio – a sottoscrivere con l’imprenditore una convenzione per organizzare eventi pubblici in una struttura all’avanguardia e rispettosa di un ambiente circondato dalla natura. Il progetto è frutto di una variante urbanistica che riqualificherà tutta l’area di Palazzetto”.

 

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