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Sguardi nel futuro: il format di Piero Angela all’Università di Pisa per capire il mondo che verrà

Il ciclo prevede otto incontri  da ottobre a febbraio tra giovani ed esponenti del mondo della ricerca scientifica e tecnologica, dell’industria e dell’economia e delle scienze sociali

Studenti

Otto incontri per capire il mondo che verrà mettendo insieme giovani ed esponenti del mondo della ricerca scientifica e tecnologica, dell’industria e dell’economia, e delle scienze sociali. È “Sguardi nel futuro”, il ciclo di appuntamenti organizzato dall’Università di Pisa che raccoglie il testimone dell’iniziativa lanciata da Piero Angela e Piero Bianucci al Politecnico di Torino. Otto eventi da ottobre a febbraio per un vero e proprio passaggio di conoscenza tra generazioni.

Dalla transizione energetica all’intelligenza artificiale

Studentesse e studenti universitari e degli ultimi anni delle scuole superiori sono gli interlocutori privilegiati di questa iniziativa di orientamento e alta formazione dell’Ateneo e già per il primo incontro sono 190 le persone prenotate. Saranno affrontati i temi della transizione energetica e del cambiamento climatico, si parlerà delle più attuali scoperte nel settore delle scienze della vita e delle nuove esplorazioni spaziali, di intelligenza artificiale e salute globale, dell’importanza del metodo scientifico e della creatività per inventarsi nuovi lavori, della cittadinanza consapevole e dei futuri assetti geopolitici.

“Ancora più che sapere, oggi è importante imparare a imparare perché il futuro è di chi saprà essere protagonista di cambiamenti sempre più veloci nella scienza, nella tecnologia e nella società. Serve apertura mentale, per adattarsi al futuro. Serve creatività per orientarlo e contribuire a produrlo” spiega Piero Bianucci, scrittore e giornalista scientifico e curatore di “Sguardi nel futuro”.

“La generazione che costituirà la futura classe dirigente è oggi testimone di una velocità dei cambiamenti tecnologici, ambientali, sociali e geopolitici mai sperimentata in precedenza – aggiungeil professore Dario Pisignano dell’Università di Pisa, tra i promotori dell’iniziativa – è sempre più importante formare cittadini attivi e consapevoli, che siano in grado di decifrare la realtà, inventare nuove soluzioni, e interconnettere il pensiero razionale con la complessità globale delle sfide più attuali, per saper progettare un futuro giusto e sostenibile”.

La presentazione di “Sguardi nel futuro”

Il programma di Sguardi nel futuro

Tutti gli appuntamenti si svolgono alle 16 a Pisa nell’aula magna del Polo didattico Carmignani. Si inizia il 24 ottobre con Nicola Armaroli del CNR-ISOF che parlerà di “Energia: una transizione complessa”. Il 7 novembre è attesa la senatrice a vita Elena Cattaneo, professoressa di Farmacologia all’Università degli Studi di Milano, con un intervento su “L’avventura della conoscenza: la ricerca è fiducia nel futuro”. Il 24 novembre Roberto Battiston, professore di Fisica Sperimentale all’Università di Trento, già Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, parlerà di “Superare i limiti: dai viaggi interplanetari e quelli interstellari”.

Il 4 dicembre ci sarà Fosca Giannotti, professoressa di Informatica alla Scuola Normale Superiore, il 19 dicembre Gianfausto Ferrari, presidente Digital Universitas, fondatore di Talent Garden e Superpartes Innovation Campus, il 22 gennaio Maria Chiara Carrozza, professoressa di Bioingegneria Industriale alla Scuola Superiore Sant’Anna e presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. A febbraio altri due appuntamenti: il 6 Gherardo Colombo, giurista, già Consigliere della Corte di Cassazione parlerà su “Dove va la democrazia? Dove la facciamo andare?”; il 23 infine sarà la volta di Umberto Agrimi, direttore del Dipartimento di Sicurezza alimentare, nutrizione e sanità pubblica veterinaria dell’Istituto Superiore di Sanità.

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