Una boccata d’ossigeno per le società sportive toscane. Non solo per le risorse regionale e nazionali messe loro a disposizione, ma anche e soprattutto per un nuovo accordo tra Fidi Toscana e Coni che di fatto consentirà di accedere ai finanziamenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti senza ricorrere a fideiussioni o ipoteche personali.
“Questi due anni hanno segnato il mondo dello sport, che non sarà più lo stesso” ha detto Fabio Giorgetti, presidente provinciale del Coni Firenze. “Tra protocolli, cambiamenti e nuove prospettive, be’, è arrivato il momento di ripensare il modo di fare sport”. Una considerazione, la sua, che è figlia anche della discussione avvenuta nell’ambito dei recenti stati generali delle società sportive. “Questo accordo è una prima risposta concreta ai bisogni” ha aggiunto Giorgetti. Come se non bastasse, il presidente del Comitato olimpico nazionale italiano della Toscana, Simone Cardullo, ha ricordato che il Coni della Toscana, “da sempre attento alle realtà del territorio, negli ultimi anni ha dato fondo a tutto il suo patrimonio per aiutare con piccoli importi tutte le società in difficoltà“.
Risorse “fresche”
“Sostegno concreto al mondo sportivo toscano”
Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha ricordato quanto la Regione “negli anni abbia investito molto” in questa direzione. A cominciare dal bando dedicato con cui si mettono a disposizione più di 17 milioni di euro. Il bando è rivolto ai Comuni toscani, che avranno tempo per presentare domanda fino al prossimo 26 aprile (sono esclusi i Comuni che hanno ottenuto finanziamenti con il bando 2021) per sostenere investimenti di miglioramento e qualificazione del sistema di impianti e spazi sportivi pubblici con contributi in conto capitale. “Un sostegno concreto al mondo sportivo toscano, un’ulteriore misura che replica quella che nel 2021 ha consentito di venire incontro alle richieste di 59 Comuni e finanziare ben 75 progetti” ha ricordato Giani.
Nuove garanzie
Già, perché circa il 90 per cento degli impianti sportivi sono di proprietà delle amministrazioni comunali, che poi li affidano in gestione alle società sportive. Il problema, semmai, è ciò che ne consegue. Per quanto possano esserci bandi e cofinanziamenti pubblici, la manutenzione finisce per gravare sulle spalle delle società sportive che non sempre possono offrire le necessarie garanzie. “L’accordo con Fidi Toscana nasce proprio a questo scopo: offrire garanzie, evitando così ai presidente delle società sportive d’ipotecare la propria casa per mettere a norma gli impianti o fare manutenzione sui campi da gioco” ha assicurato Giani.
Il presidente di Fidi Toscana, Lorenzo Petretto, spiega così il significato della firma su questo nuovo protocollo siglato con il Coni e che garantirà l’accesso al credito per le società sportive. “Offrire aiuto e supporto supporto attraverso la nostra garanzia. È questo l’obiettivo della convenzione” precisa Petretto. “Questo non solo eviterà le garanzie personali, ma consentirà operazioni di finanziamento migliori e più fattibili“. Il massimo garantibile è fissato a 200mila euro su un milione d’investimento.
